Una lettera di quattro pagine scritta a mano e indirizzata all'ex, Domenico Dolce. L'ha pubblicata il Corriere della Sera. Stefano Gabbana ha voluto regalare questo gesto d'amore al suo compagno di lavoro che l'ha accompagnato a lungo anche nella vita. Tutto è nato prendendo a pretesto il Festival delle lettere, che si terrà a Milano dal 29 settembre al 5 ottobre. Il 3 sarà letta la missiva di Gabbana insieme a quelle di Fabio Troiano, Carolina Crescentini, Ivan Cotroneo e Amanda Sandrelli: tutte, appunto, indirizzate a un ex.
"Caro Domenico, non ti ho mai scritto una lettera. Forse perché fra noi non c’è mai stato bisogno di tante parole. Ci siamo sempre intesi con uno sguardo - ha spiegato lo stilista - Questa è la prima volta che ti scrivo e, devo confessartelo, tutto questo mi sembra strano. Quando ci intervistano, le frasi che ci scambiamo si rincorrono velocemente, in un gioco di continui lanci e rimandi: io inizio un discorso e tu lo porti a termine, tu non hai ancora finito di esprimere un pensiero che io ti interrompo, ribatto e concludo quella che era la tua idea iniziale. Con carta e penna tutto è diverso: le parole sono più difficili, hanno un valore più profondo che resterà unico, come unico sei e sarai sempre tu per me".
"Dal niente abbiamo creato insieme la Dolce e Gabbana e con la forza del nostro amore abbiamo realizzato tutto quello che abbiamo - ha continuato Gabbana - Sostenendoci a vicenda siamo riusciti a superare tante difficoltà e tanti pregiudizi. E ancora oggi, grazie a quel sentimento che ci lega indissolubilmente l’uno all’altro, continueremo ad affrontare insieme le gioie e i dispiaceri che la vita ci riserva". E ancora: "Sei la mia famiglia. Sono trascorsi tanti anni da quando ho sentito per la prima volta la tua voce dall’altra parte del telefono, tutto è cambiato eppure nulla è cambiato. L’amore che provavo allora si è solo trasformato, continuando a darmi tante bellissime sensazioni".
"Sei e resterai unico nella mia vita, come unica è e resterà la lettera che ti sto scrivendo - ha poi concluso - Ti voglio bene. Stefano".