Eleonora Daniele e il fratello morto: 'Non ha mai parlato, nessuno sapeva cosa pensasse, ma…’

Eleonora Daniele ha parlato con ‘Il Corriere della Sera’ del suo libro in uscita, ‘Quando ti guardo negli occhi – Storia di Luigi, mio fratello’. Si tratta di un testo il cui protagonista è il fratello della conduttrice, scomparso il 17 febbraio del 2015. Aveva 44 anni e soffriva di autismo. “Nessuno sapeva cosa pensasse. Non ha mai parlato. Ho imparato a capire se aveva sete o voleva un gelato alla fragola. E non sempre indovinavo. Se stava male, non sapevi se era un piede, un dente, lo stomaco. Ho due sorelle molto più grandi, lui aveva sei anni più di me, i miei lavoravano e io, da piccola, ero quella che stava di più con lui. Ero io la sua cocca e non lui il mio. Per cui, mi ha insegnato tante cose, nei suoi silenzi. Mi ha insegnato a stare in ascolto. È dura parlarne, i ricordi affiorano e io non sono pronta”, ha raccontato il volto tv veneto.

Eleonora Daniele, 45 anni, con il fratello Luigi, scomparso a 44 anni nel 2015

Parlando di come i suoi genitori abbiano gestito la condizione di Luigi, Eleonora, che da un anno è mamma della piccola Carlotta, avuta col marito Giulio Tassoni, ha raccontato: “Sono stati straordinari. Intanto, non si sono mai vergognati. Non era scontato. Non hanno mai nascosto Luigi, vivevamo a Saonara vicino a Padova, lui frequentava la salumeria di famiglia anche se, nel mezzo di una crisi, poteva rovesciare uno scaffale di sottaceti. Il vantaggio del paese è che è una famiglia allargata, invece, nelle città, nel chiuso degli appartamenti, quella rete sociale manca”.

Luigi da bambino
Luigi da bambino

Luigi dopo l’infanzia è diventato sicuramente più difficile da gestire: “La fase più difficile è cominciata con l’adolescenza. Diventava aggressivo, contro se stesso o contro gli altri. Sono cresciuta con lui che, se nel suo animo accadeva qualcosa, mi poteva pure picchiare, tirare i capelli, poteva farlo con me, con chi c’era. La giornata indimenticabile per me era quella che agli altri bambini sarebbe parsa noiosa perché non succedeva niente”.

La conduttrice di 'Storie Italiane' era molto legata al fratello
La conduttrice di 'Storie Italiane' era molto legata al fratello

Il fratello maggiore di Eleonora ad un certo punto fu portato in un istituto: “Fummo obbligati, papà era invecchiato e non riusciva più a tenerlo durante le crisi. Io avevo 14 anni e, a lungo, ho pensato solo a diventare indipendente per andare a riprendermelo. Poi l’istituto è diventato casa sua. Io piangevo quando ce lo riportavo la domenica sera, ma lui sorrideva. Ho dovuto accettare che tenerlo con me era egoistico”.

Eleonora non sa bene come mai Luigi se ne sia andato in quel giorno d’inverno di 6 anni fa. “Una risposta vera non l’avrò mai. La sensazione è che anche i più fragili, a volte, si stancano di combattere come ci stanchiamo noi”, ha concluso la 45enne.