Teresanna Pugliese, al GF Vip il racconto della sua terribile infanzia senza padre

Teresanna Pugliese, volto di Uomini e Donne, ex fidanzata di Francesco Monte, tra le aspiranti concorrenti del GF Vip, nella Casa si lascia andare a confessioni scioccanti. Arriva così il racconto della sua terribile infanzia senza padre. “Sono diventata maggiorenne già a 12 anni. Mia madre è scappata da mio padre per salvarsi. Io avevo solo 4 anni”, confessa la 33enne.

Teresanna Pugliese, al GF Vip il racconto della sua terribile infanzia senza padre

In salotto al reality fissa il soffitto, Adriana Volpe le chiede cosa succeda, l’ex tronista, oggi influencer, all’inizio minimizza: “Sento l’esigenza di mettermi da parte. Per ora qui le energie sono positive e non me l’aspettavo, son tranquilla e mi rilasso”. Poi, spornata dalla conduttrice, svela un passato devastante.

“Mi isolo perché penso al passato. Mia madre si innamorò della persona sbagliata, ebbero 4 figli e questo l’ha condizionata per tutta la vita. Mio padre era una persona non lucida, le ha fatto del male e avrebbe potuto farlo anche a noi. Non era lucido per una serie di cose. Lei decise di scappare, lì è una questione di salvarsi… scappò di sera”, rivela Teresanna Pugliese.

“Io avevo 4 anni, mio fratello era più grande di 3 anni e mezzo e i gemelli erano più piccoli di 3 anni e mezzo. Scappò dopo diversi tentativi di fuga e la famiglia non l’ha aiutata - continua la mora -  I primi anni furono terribili, la nostra prima casa fu quella di mio nonno a sei anni, era nel parco dove era cresciuta mamma, si conoscevano tutti”.

“Ricordo che Antonella, una sua amica d’infanzia ci ha aiutato tanto. Mia mamma ha fatto miriadi di lavori, dalla badante alla cantante di piano bar, era un’artista, è stata attrice di Fellini, mentre mio fratello Pasquale ci faceva un po’ da padre, però anche lui era piccolo. Tornava tardi dal lavoro ed era completamente sola anche se qualche amico le è stato vicino”, aggiunge ancora.

La mora 33enne svela il suo doloroso e oscuro passato ad Adriana Volpe

La Volpe le domanda che fine abbia fatto il suo papà. “Mio padre non l’ho più rivisto. C’è stato un unico incontro quando avevo 12 anni. Mia madre non ci ha mai parlato male di lui e io ero convinta che sarebbe tornato, che non veniva perché non poteva e che quando sarebbe arrivato ci avrebbe portato in una casa grande. Coltivavo questa speranza, ma quando l’ho visto, ho capito che era finita”, spiega la Pugliese.

E’ un fiume in piena. Il suo è un racconto drammatico. “Sono diventata maggiorenne a 12 anni. Tutte le volte che avevo bisogno di un padre non c’era e oggi non ho l’esigenza di averlo anche se le ferite e le mancanze non andranno più via. Mio padre ha pagato i suoi problemi tanto tempo dopo e non poteva darci nulla, non potevamo certo elemosinare una visita al mese”, dice Teresanna. 

Poi sottolinea: “In famiglia siamo una catena di montaggio: io a sette anni pulivo casa, lavavo le pentole e badavo ai figli più piccoli, se uno ha bisogno l’altro accorre. Sai, mia mamma non ha avuto tempo di darci affetto, non siamo molto fisici, ci imbarazziamo per gli abbracci, ma tra di noi si è innescato un affetto incrollabile”.

Con la voce malinconica svela: “Il più delle volte andavo a scuola senza merenda, ogni tanto mia mamma ci dava 1000 lire e prendevo tre briochine al forno e per la fame le avevo già finite quando arrivavo a scuola. Mi auto invitavo a casa di tutti, anche se ero molto introversa. Il dramma dei regali… non potevo farne ai compleanni dove ero invitata e pregavo che non ci fosse il momento dei regali. Ricordo anche che alcune mamme dicevano ai figli di non frequentarci perché mamma era sola, il suo miglior amico era omosessuale e 30 anni fa, una donna sola con 4 figli e un amico gay era un scandalo”.

Teresanna Pugliese spiega: “Ma mamma è sempre stata avanti. Dopo il suo esempio mi chiedo: riuscirò a proteggere mio figlio? Sicuramente non in tutto. E vedo che è uguale a me. Io ero timida, introversa, insicura, da bambina camminavo come se avessi rubato, a testa bassa e tutta coperta, avevo vergogna di tutto. Ci sono stati momenti di grande sconforto e di sali e scendi”.

E si domanda: “In fondo mia mamma cosa ha fatto di sbagliato? Si è innamorata di un uomo sbagliato e poi ha avuto la forza di andarsene. A 14 anni ho iniziato a lavorare per la mia famiglia, ero felice se mia madre era felice. Per noi è una forma mentis. Ci siamo uno per l’altro. In fondo, i problemi sono le prove della vita e devi sempre cercare di superarli e migliorarti”.

Il destino le ha regalato suo marito Giovanni Gentile, da cui nel 2015 ha avuto Francesco. I due si sono sposati nel 2017: “Alla fine Dio mi ha premiato”. Ora è felice e ha conquistato un po’ di serenità.