La seconda edizione di "The Voice of Italy", il talent di Raidue, è stata vinta dalla 25enne Suor Cristina Scuccia, del team di J-Ax, con il 62 per cento delle preferenze. Per la sorella un contratto discografico con la Universal e, a quanto pare, un futuro nel mondo della musica. La vincitrice ha anche voluto recitare il Padre Nostro davanti al pubblico e ai presenti in studio, "tutti insieme, tenendosi per mano", ha chiesto. L'unico che ha cercato di tirarsi fuori è stato proprio J-Ax, "meglio di no - ha detto - io e Piero Pelù potremmo prendere fuoco". Gli altri hanno aspettato che la suora pregasse, senza però partecipare. Sempre J-Ax poi su Twitter ha cinguettato ironico: "Dopo il 21 per cento di ieri (share tv ) tutti i programmi di Riadue chiuderanno con un Padre Nostro"
La vittoria di Suor Cristina era nell'aria, sui social non tutti l'hanno presa bene. In molti anche ironizzato, c'è stato pure chi si è chiesto "se quelli di Suor Cristina si chiameranno fan o discepoli". Altri invece hanno sostenuto che "avrà successo e finirà come Cionfoli". Gli altri finalisti erano Giacomo Voli della squadra di Pelù, Tommaso Pini, di quella di Raffaella Carrà e Giorgia Pino, seguita da Noemi.
