Tina: "Caro Chicco, prendiamoci una pausa"

Continua il botta e risposta mezzo stampa tra Tina Cipollari e il marito Chicco Nalli. L'opinionista di "Uomini e Donne" ha scritto una nuova lettera aperta pubblicata dal settimanale DiPiù. In mezzo ai due coniugi pure la signora Graziella, suocera del volto noto del piccolo schermo.

"Caro Chicco - scrive Tina - te lo dico senza giri di parole. Dopo aver ricevuto la lettera di tua madre in cui si rifiutava di fare la nonna baby-sitter una volta alla settimana per farci stare da soli, non mi aspettavo proprio che tu mi scrivessi ancora. O meglio, speravo che quanto meno mi difendessi. Invece mi hai insensibilmente messo alla gogna sostenendo che io ho fatto deprimere tua madre, mia suocera, perché, per avermi detto di no (ma lo ha detto anche a te, sai!), soffre di sensi di colpa e rimorsi.
Bene, la tua lettera è la goccia che fa traboccare il vaso e mi fa mettere in discussione il nostro rapporto.
Già, caro Chicco, credo che arrivati a questo punto ci sia bisogno di una svolta nella nostra coppia.
Io mi sono stufata. E ho finalmente capito che la 'stanzetta dell'amore'
(la camera allestita dalla Cipollari per i suoi incontri con Chicco, visto che il talamo nuziale è "invaso" dai figli, ma il marito preferirebbe ripristinare la camera matrimoniale solo per loro ndr), il luogo che avevo inventato per ritagliarci la nostra intimità di notte, ha fatto emergere problemi più seri". Ha scritto di aver sbarrato la porta del loro romantico nido d'amore Tina. "Si butto via le chiavi, non ne posso più!", prosegue nella lettera. "E' una scelta drastica, ma mi sembra umiliante continuare a difendermi per una cosa che ho creato per la coppia e, soprattutto, che fino a ieri volevi anche tu". Ci vuole mettere una pietra sopra al loro nido d'amore Tina. Non ha intenzione di tornare indietro.

"Mi hai accusata di essere una dittatrice - prosegue l'opinionista tv rivolta a Chicco - di comandare su tutto e su tutti, di essere una moglie apprensiva, ansiosa... una cattiva moglie. Non mi hai difeso con tua madre cui avevo chiesto semplicemente di tenere i bambini nel fine settimana per un po' di tempo. Una richiesta che credo sia legittima e che qualsiasi nuora farebbe alla suocera che ama i suoi nipotini e che vuole dare serenità al proprio figlio. Non credo di aver chiesto la luna a tua madre!". "Forse il tuo amore nei miei confronti - scrive ancora Tina - è cambiato, forse la tua intolleranza nasconde una insofferenza di cui non mi hai mai parlato. Se è così, è il momento di affrontare a muso duro questo tuo stato d'animo in cui non ti riconosco".

La Cipollari dice di non tollerare del marito il fatto di essere stato troppo coccolato dalla madre, "non posso pagare io le conseguenze di un attaccamento così morboso. Il prezzo è alto. Questo, forse, è il problema che c'è fra di noi", afferma. La figura della suocera, insomma, incombe come un'ombra sul loro rapporto, spiega Tina: "Mi sono stancata di essere paragonato a tua madre anche dal punto di vista culinario", si legge ancora nella lettera. La Cipollari vuole che Chicco rifletta sul loro rapporto: "Forse abbiamo bisogno di staccarci un po' e di prendere un periodo di pausa per capire dove siamo finiti". Il desiderio è che le cose possano andare di nuovo bene. Ma per ora la crisi è in atto.