Tiziano Ferro e il matrimonio con Victor: 'Sono cattolico e credo in un Dio simpatico'

Tiziano Ferro, 39 anni, sabato 13 luglio ha sposato a Sabaudia Victor Allen, 54. La coppia si era già unita in matrimonio lo scorso 25 giugno a Los Angeles. A nove anni dal suo coming out, il cantante ha così compiuto il grande passo e in una lettera aperta pubblicata dal Corriere della Sera parla della sua fede in Dio e racconta cosa ha significato per lui potersi sposare con l'uomo che ama. 

Tiziano Ferro parla del suo matrimonio con Victor Allen e del rapporto con la religione

"Fino a pochi anni fa nessuno conosceva la mia storia. Solo le chiese, il mio inconscio, i miei quaderni; qualche cuscino, la mia mente e le sue stanze. Solo io, a guardarmi ogni mattina allo specchio, senza apprezzarmi. Per poi ricominciare. Finché ho conosciuto l’amore", scrive Tiziano Ferro.  Il cantante racconta di essersi immerso nella lettura di testi che parlavano di psicologia per cercare "una strada, un suggerimento, la salvezza o forse solo cose che conoscevo già ma che - viste nero su bianco - forse mi sarebbero sembrate più semplici, meno aliene e alienanti, possibili e comunque appartenenti alla vita di tanti altri esseri umani, oltre che alla mia".

Il cantante afferma di essere cattolico e racconta cosa sono per lui i miracoli 

Un percorso lungo quello affrontato da Tiziano prima di arrivare al matrimonio. Una strada che passa anche attraverso il rapporto con la religione: "'Io sono cattolico!' ho sentito dire a tanta gente indignata di fronte alle manifestazioni a sostegno dei diritti degli omosessuali. Il problema è che in questo Paese non crediamo abbastanza in Dio. Preghiamo, ma non ascoltiamo. Aspettiamo il miracolo e negoziamo l’arrivo di una soluzione, in cambio di qualche rinuncia".

"Anch'io sono cattolico - sottolinea Ferro - Ma il messaggio che porto nel cuore è quello dell’amore universale". Tiziano lancia un appello in cui chiede di mettere al centro l'essere umano "le donne, gli uomini, i bambini, gli esseri umani tutti. E la famiglia in ogni sua accezione, purché al centro ci siano sempre amore e protezione. Sì, in questi ultimi anni la disparità di diritti mi ha fatto sentire deluso, amareggiato, arrabbiato".

"Ma io sono cattolico. Quindi, ho ancora fede - conclude Tiziano Ferro - I miracoli? Io il mio lo immaginavo sullo sfondo del Monte Circeo, la mia terra, il mio mare. E poi l’amore, solo amore. Il mio è un Dio che ama, che custodisce, che non chiede pegno. È un Dio simpatico. Un miracolo è tutte le volte che una cosa riesce meglio di come te l’aspettavi. Un miracolo è tutte le volte che la vita è più bella di come l’avevi immaginata. E qualche giorno fa, davanti al mio mare, di fronte al mio monte, il mio uomo e io ci siamo sposati. La cosa è molto più grande di Victor e di me. Riguarda tutti. Riguarda ogni ragazzino nascosto in mezzo agli scaffali di una libreria, con quel libro in mano. Uno su tremila. E riguarda ogni italiano libero, onesto, e innamorato come me di quel Dio simpatico"