"Mi sono avvicinata alla regista Monica Vullo e l'ho
convinta che se quel tuffo di dieci metri lo avessi
fatto io, sarebbe stato più credibile: d'altra parte mi sentivo sicura, stavo provando da una giornata intera".
Così ha rivelato Claudia Pandolfi alla presentazione della terza serie di
Distretto di Polizia, raccontando di aver voluto a tutti i costi prendersi le responsabilità di una scena spettacolare ad alto rischio, piuttosto che incaricare uno stunt della cosa.
"Qualcuno mi ha chiesto come mi trovo a interpretare un ruolo che
normalmente è maschile - ha continuato Claudia -, ebbene sicuramente il modo più semplice è stato smettere di fare la femmina e iniziare a fare la persona intelligente, solo così si possono combattere gi stereotipi".
"Mi
sono trovata benissimo con il gruppo di lavoro che già lavorava da tre anni, e finalmente non ho visto divismi nel cast artistico. Mi sono trovata subito benissimo, sono tutti dei mattacchioni, io sono una persona particolare e il fatto che gli altri vadano daccordo con me mi fa pensare che anche loro un po' lo siano".
Le chiedono come abbia convinto il produttore.
"Mi aveva notato su 'Soffiantini' - risponde lei - e dopo quella esperienza ha pensato che fossi la persona giusta".
Produttore Valsecchi che ci ha confidato come tutto il cast abbia già firmato per la quarta serie. Un format di successo dunque e che alla prima puntata dovrà vedersela con "Napoleone", "E.R." e l'esordio in Champion's League della Roma contro il Real Madrid. Ma il giovane commissario Giulia Corsi non
tradirà le aspettative e ci farà compagnia per 13 serate a cominciare da oggi, Martedì 17 ettembre, alle ore 21.00 su canale 5.
