Il bacio gay tra Sandro e Claudio a 'Un posto al sole' fa discutere

Bacio gay a "Un posto al sole". Durante la puntata del 13 marzo, in onda su Raitre, Claudio si è dichiarato, ha espresso i suoi sentimenti a Sandro e poi lo ha baciato. A non tutti è piaciuta questa effusione omosessuale. La rete si è divisa: "Bacio gay adolescenziale in una soap opera per famiglie. L'Italia non è pronta", solo uno dei commenti apparsi su Twitter. Protagonisti della discussa scena, Alessio Chiodini e Gabriele Anagni, rispettivamente Sandro e Claudio.

Alessio Chiodini e Gabriele Anagni nei panni di Sandro e Claudio di 'Un posto al sole'

I due attori di "Un posto al sole", intervistati da Vanity Fair, hanno rilasciato delle dichiarazioni in merito: "Non mi era mai capitato e, per questo, è stata una sfida che sono stato contento di accettare - ha affermato Alessio Chiodini - Poi, visto il percorso di Sandro, un po' me l'aspettavo. So che quando entri in un certo tipo di ambiente come quello dell'Accademia riesci a distruggere le sovrastrutture e liberarti delle insicurezze ed è proprio quello che è successo al mio personaggio". "All'inizio mi sentivo un po' a disagio - ha raccontato invece Gabriele Anagni - Un conto è recitare delle battute e ragionare su cosa significa esserlo, ma interpretarlo è un'altra cosa. Devi essere capace di introdurti in qualcosa che è molto lontana da te. E' difficile". "La mia fortuna - ha aggiunto Alessio - è stata quella di aver trovato una persona come Gabriele. Con lui si è creato un feeling e una collaborazione che aiuta molto al momento di girare scene impegnative come questa. Per noi è stata una prima volta: non ho mai interpretato scene omosessuali prima d'ora. Eravamo tranquilli e, soprattutto, curiosi di capire che cosa venisse fuori. Personalmente ero preoccupato perché volevo che il bacio fosse vero".

Sandro e Claudio si stanno per scambiare un bacio gay a teatro

Anche per Gabriele si è trattato del primo bacio gay sul set: "All'inizio era un po' strano, ma Alessio è stato molto professionale e quindi non c'è stato nessun disagio. Siamo stati bravi, secondo me", ha affermato. Il bacio gay è stato ripreso da lontano, con in primo piano Rossella, la fidanzata di Sandro (interpretata da Giorgia Gianetiempo). Una scelta per ovviare le critiche? "A me piace pensare che fosse per un problema di inquadratura, che a livello artistico è molto bella - ha risposto Alessio - Penso che questa scena abbia sintetizzato tutto quello che avviene in quel momento: Rossella che non vede ed è di spalle e uno sfondo che rivela la verità". Non è dello stesso parere Gabriele: "Secondo me è stata una scelta per allontanare le critiche - ha detto - Quel bacio è importante e doveva raccontare qualcosa: non un bacio gay, ma due ragazzi che si piacciono e che vogliono stabilire un contatto. Chiaramente, per motivi legati a ciò che sappiamo, hanno deciso di lasciarlo in secondo piano per non turbare il pubblico di Upas. Io non condivido, anche perché, alla fine, è successo lo stesso".

Ecco il bacio andato in onda venerdì 13 marzo e ripreso da lontano

Di critiche rivolte al bacio gay di "Un posto al sole" tra Sandro e Claudio ce ne sono state. Alessio se le aspettava, "magari da parte dei genitori che non erano ancora pronti a educare i figli a un certo tipo di realtà. Ma io a 13 anni guardavo Dawson's Creek: se fosse stata una serie americana trasmessa alle 20.30 nessuno avrebbe detto niente, ma siccome è italiana c'è chi si stupisce e chi grida allo scandalo. E' bene che anche l'Italia faccia questo passo". Per Gabriele le critiche sono state eccessive: "Sembra di essere tornati a cinquant'anni fa. Una delle critiche che ci sono arrivate è che non si poteva mostrare una scena del genere in prima serata davanti alle famiglie. Questa è una delle cose più ipocrite che abbia mai sentito in vita mia perché la gente guarda, allo stesso orario, cose che rasentano la pornografia, come le veline. Noi parliamo di sentimenti sani e puri che si scambiano due ragazzi così come potrebbero scambiarsi una ragazza e un ragazzo o una ragazza e una ragazza. Che c'è di male?"

Anche Riccardo Polizzy Carbonelli, Roberto Ferri, il padre di Sandro nella soap, ha rilasciato delle dichiarazioni in merito al bacio gay

Ha detto la sua sulle critiche al bacio gay anche Riccardo Polizzy Carbonelli che a "Un posto al sole" intepreta Roberto Ferri, il padre di Sandro: "Non mi aspettavo una cosa del genere perché credevo che la razza umana fosse più evoluta, ma evidentemente non è così"."Oggi come oggi, abbiamo la possibilità di sviscerare le varie sfumature dell'omosessualità grazie alla resa scenica di prodotti come Upas. Quando abbiamo affrontato la relazione fra due donne c'è stata attenzione e interesse: oggi le critiche sono centuplicate perché i protagonisti sono due uomini. Quando si ama una persona non esiste il sesso, esiste l'amore. Pensare che l'omosessualità sia una malattia da curare mi sembra puerile. Non possiamo cambiare la storia, ma possiamo contribuire a una sensibilizzazione maggiore", ha aggiunto. L'attore infine ha detto che il suo personaggio stupirà: "Roberto stupirà. Non potrà esprimere un parare positivo su questa situazione ma, come ci ha abituati, le sue reazioni sorprenderanno".

Nina Soldano, che intepreta Marina Giordano, ha risposto alle critiche sul social

Nina Soldano, Marina Giordano in Upas, ha voluto esprimere la sua opinione su Facebook: "Come sempre l'Italia si dimostra un paese a maggioranza ipocrita". "Questo tema è stato raccontato più volte ad Un Posto al Sole sempre con grande sensibilità e delicatezza... ma ancora oggi purtroppo fa scandalo.... Dico a voi bigotti e ipocriti: tutti hanno il diritto di amare", ha scritto ai follower.

Michelangelo Tommaso, Filippo Sartori, fratello di Sandro, ha replicato: 'L'Italia invece è pronta ad affrontare certe tematiche'

Michelangelo Tommaso, Filippo Sartori, fratello di Sandro nella soap, invece, a chi dice che l'Italia non è pronta per certe cose ha risposto: "Cari amici, invece l'Italia è pronta per parlare di certi temi! Ed è proprio giusto che lo si faccia! Non ci scandalizziamo per questo, sono altre le cose per cui indignarsi. Un Posto Al Sole racconta la vita di tutti i giorni, e rispecchia quella che è la nostra società: anche questa volta lo ha fatto e continuerà a farlo. SEMPRE. Perciò viva Un Posto al Sole e no a forme di omofobia! Un saluto,Michelangelo".