Un solo giorno per cancellare gli errori di una vita intera

''Mi piace l'idea che il film si svolga tutto nell'arco delle 24 ore''. Spike Lee, l'acclamato regista di ''Summer of Sam - Panico a New York'' e ''Fa' la cosa giusta'', parla della sua ultima pellicola, ''La 25a Ora'', prodotta da Tobey Maguire, Julia Chasman, Spike Lee e Jon Kilik e distribuita dalla Buena Vista International Italia, dove la storia si sviluppa nell'arco di una sola giornata. L'idea nasce dal celebre romanzo di David Benioff (pubblicato nel 2001), autore esordiente a cui la produzione era desiderosa di affidare l'adattamento cinematografico. Interpretato da Edward Norton, nel ruolo di Monty Brogan, il protagonista, Philip Seymour Hoffman, Barry Pepper, Rosario Dawson, Anna Paquin, Brian Cox e Tony Siragusa, il film racconta le ultime ore di libertà di Monty, uno spacciatore condannato che, tra sole 24 ore, sarà rinchiuso in una prigione dove dovrà rimanere per sette lunghi anni. Lui, fino a quel momento sicuro di sé e delle scelte fatte, deve dire addio alla sua Manhattan, ma deve anche tentare di recuperare i rapporti persi con i suoi più cari amici e con il padre. Non è facile capire, quando non si ha più alcuna certezza, ma Monty deve provarci, deve provare a cambiare la sua vita in un solo giorno, anche se non sarà affatto facile.

''Non giudico il potenziale del personaggio di un film basandomi sul mio giudizio rispetto alle sue scelte, altrimenti non avrei mai occasione di recitare! - spiega il candidato al premio Oscar Edward Norton - Monty è uno spacciatore, ma non necessariamente una cattiva persona, lui, i suoi amici e la sua famiglia nutrono sentimenti complessi e contrastanti l'uno nei confronti dell'altro ed anche nei confronti delle sue scelte. Ho trovato che la sceneggiatura si avvicinasse molto alla vita reale, una caratteristica molto rara''. Un film corale, dove ogni personaggio riveste un'importanza fondamentale nell'economia della trama, come racconta il regista: ''Mi interessava approfondire non solo la natura del protagonista, ma anche delle persone vicine a lui. Anche per loro è difficile affrontare il fatto che un loro amico finirà in prigione tra 24 ore. Cosa dirgli? Come comportarsi? Bisogna parlare? Oppure basta dire: 'Facciamolo ubriacare e divertire?' ''. Emozioni, sentimenti, instabilità dei rapporti, scelte di vita sbagliate vengono descritte ne ''La 25a Ora'' con grande realismo e, soprattutto, con grande amore, perchè è di sicuro l'amore ad essere sempre presente nella storia, non l'odio, amore per la propria città, per la propria donna, per gli amici, pur non approvando alcune delle scelte fatte dall'altro nella vita.

Al centro di tutto una New York ancora sanguinante per la ferita infertale dall'attentato dell'11 settembre. Bellissima e affascinante, crocevia di mille culture in perenne lotta tra loro per guadagnare un posto in una società che troppo spesso punisce i più deboli. La Grande Mela dove Ground Zero urla forte il proprio dolore, perché nessuno dimentichi, perché ormai nulla sarà più come prima, proprio come nella vita di Monty Brogan.

Regia superlativa, fotografia perfetta (Rodrigo Prieto), montaggio entusiasmante (Barry Alexander Brown), colonna sonora da ascoltare tutta di un fiato, ''La 25a Ora'' è un film magnifico, duro e commovente, che tutti potranno ammirare nelle sale a partire da oggi, venerdì 18 aprile. Assolutamente da vedere!

Foto: Dalla rete