Inizio con il botto per la terza edizione di Music Farm, nonostante ormai i reality sbuchino da ogni angolo.
Solita giuria di qualità, tanti cantanti un po' dimenticati o semplicemente alla ricerca di altro: insomma, il solito mix da reality in salsa musicale. Ma senza nomination, come ha voluto la signora Ventura, ieri in un look da "saloon" con autoreggenti nere, tubino sbottonato, bretella cascante, zeppe.
Tra la rediviva Loredana Bertè e Viola Valentino scoppia il putiferio, mentre l'armonica voce di Leda Battisti strega tutti, tranne che la "non-signora" della musica italiana.
Esce dalla sfida, contro Pago, Simone Patrizi. E questo dispiace un po', se si pensa al talento, ma anche alla semplicità e alla dolcezza di questo giovane cantante in erba. Ma non ci si può intristire per lui: il massacrato della serata è Massimo Di Cataldo. Ultimo per la giuria di qualità, con annesse spiegazioni al limite dell'offesa, costretto alla dieta perchè non in perfetta forma, ultimo nella scelta tra i due capitani della serata, "reietto" isolato dal gruppo: per sua stessa ammissione, l'ex idolo delle ragazzine parte davvero dal basso per cercare di risalire la china.
Convincono mediamente poco anche gli cantanti in gara, anche se un Fortis che canta Tenco e una Jenny B. versione Spice non si erano mai visti: poco incisivi Safina, la comunque grande Spagna, gli altri veterani. Appena un po' meglio i giovani, in cui magari però un po' di grinta in più non guasterebbe.
Prezzemolina per la prima volta in gonna, colei che su Music Farm c'ha impostato la carriera: l'amara Dolcenera, che torna nel loft e canta la canzone di Sanremo, senza curarsi del fatto che molti pensino a lei come ad un'arrivista che ha sfruttato, per aver successo, le emozioni del povero Baccini e degli altri componenti della truppa dell'anno scorso. Opionione, questa, diffusa tra i colleghi della piccola Manu e più volte ribaditi dallo stesso Francesco, che alle piccole donne di Lecce farebbe bene a preferire le sue care e vecchie "Donne di Modena".
Non resta che aspettarsi anche quest'anno amori, liti e scoop, conditi per l'occasione anche dai doppi sensi del Califfo: quelli tra palco e realtà sono pronti a darsi battaglia.
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