Vera Gemma: 'Ho pregato mio figlio nascesse bello, è importante'

Vera Gemma si commuove all’Isola dei Famosi. L’attrice 50enne, rientrata pienamente in gioco al reality, crolla davanti alla sorpresa più bella: il videomessaggio del figlio di 10 anni Maximus, avuto dal musicista blues Henry Harris incontrato a Los Angeles e con cui ha avuto un flirt nel 2008. Emozionata a Ilary Blasi la naufraga confida: “Ho pregato che mio figlio nascesse bello, è importante”.

Vera Gemma: 'Ho pregato mio figlio nascesse bello, è importante'

“Cara mamma, ti voglio tanto bene, so che ti manco e tu manchi tanto a me, ma quando ti manco devi guardare la luna e pensare che siamo entrambi sotto lo stesso cielo - dice Maximus nel suo messaggio a Vera - Devi continuare a essere forte come già sei, perché so che non ti arrenderai per nessuna ragione al mondo. Mi mancano le tue coccole, i baci infiniti, mi mancano i pomeriggi passati insieme a giocare a nascondino. Mamma stai tranquilla, io sto bene e, come mi hai insegnato tu, io sono forte. Continuo sempre a pensarti e non vedo l’ora di poterti riabbracciare”.

La 50enne commossa per la sorpresa del piccolo Maximus

La Gemma piange. Quando la clip termina, chiede a Ilary: “Ma quanto è bello mio figlio?”. La conduttrice non ha dubbi: “Te lo volevo dire: è stupendo!”. “Io non lo so che ho fatto. Pensa che quando ero incinta sono andata in Chiesa e ho fatto una preghiera. Ho detto: ‘Dio ti prego perdonami perché lo so che deve essere in salute, però fa che sia anche bello, perché non è vero che non è tanto importante nella vita…’”, confessa.

Il bambino di 10 anni le manda un messaggio, la naufraga in lacrime

La Blasi conviene con lei, il bimbo è meraviglioso. “Senza nulla togliere a Jeda”, ironizza la presentatrice, rivolgendosi al fidanzato di Vera. “Io solo con fighi”, scherza Vera. Poi si rivolge al figlio in lacrime: “Grazie per il messaggio Maximus. Mamma non si arrende, mamma sta lavorando anche per te affinché tu possa essere libero un giorno. Per me mio figlio è tutta la mia vita, oramai penso in funzione sua e non più in me stessa”.