Veronica Maya bloccata a Roccaraso con i tre figli, il cane a la babysitter

Veronica Maya in piena emergenza Coronavirus è bloccata a Roccaraso con i tre figli, Riccardo, 8 anni, Katia, 4, e Tancredi 6, il cane e la sua babysitter. La conduttrice e opinionista tv 42enne era partita il 21 febbraio per la famosa località di montagna in Abruzzo per stare via solo una settimana, invece a causa dell’allarme contagio da Covid-19 e della grave situazione che si è venuta a creare in Italia è stata costretta a stravolgere i suoi piani. Con lei non c’è suo marito, il chirurgo plastico Marco Moraci, a sua volta bloccato in quarantena a Napoli, dove ha lavorato fino a quando gli è stato permesso, come rivela a Gente.

Veronica Maya bloccata a Roccaraso con i tre figli, il cane a la babysitter

“Penso che dalla difficoltà possa nascere un’opportunità. E con questo spirito affronto questo momento difficile che sta mettendo a dura prova tutta l’Italia. Marco e io abbiamo scelto di rimanere separati per un senso di amore e responsabilità verso la nostra famiglia. Ci pesa molto, lo ammetto, ma sarà ancora più grande la gioia quando ci potremo riabbracciare”, sottolinea la Maya al settimanale. E' a Roccaraso nella casa che ogni anno affitta per la settimana bianca.

In emergenza Coronavirus è rimasta in quarantena in montagna in Abruzzo: era partita per la setimana bianca il 21 febbraio

Contattata al telefono dal giornale, Veronica, con la voce a tratti incrinata, racconta iil motivo dela sua scelta: “Mio marito ha lavorato fino a che gli è stato concesso. Essendo stato in sala operatoria, e a contatto con svariate persone, abbiamo preferito evitare di esporre i bambini a eventuali contagi. Rientreremo a Napoli a fine marzo, poi resteremo ancora in quarantena perché così prevede il decreto del presidente della nostra regione quando si torna alla base. Ma almeno saremo tutti insieme e i bambini daranno a papà tutti i disegni con l’arcobaleno che hanno preparato. Per loro è stato un modo per sentirlo vicino e, sapendolo a casa da solo, per infondergli la speranza che andrà tutto bene”.

Il mnarito Marco Moraci a sua volta è in quarantena a Napoli: i due si sentono tramite videochiamata. La conduttrice tornerà da lui a fine marzo

“Con noi c’è la tata, che non è tornata a Napoli perché spaventata dal virus, e c’è Leone, il nostro golden retriever”, dice ancora la presentatrice. Racconta le sue giornate. La mattina aiuta i suoi bambini a seguire le lezioni online delle maestre, poi si prepara il pranzo tutti insieme e si gioca. Veronica Maya segue anche tutorial per allenarsi, poi parla con il marito, che le fa tante videochiamate.

“La vicinanza così stretta, giorno e notte, senza mai staccarci, ci ha permesso di conoscerci ancora meglio e di crescere tutti un po’. Se mi chiedi se ho avuto momenti per me, scuoto la testa, ma va bene. Ora affrontiamo l’emergenza, con massima attenzione. Poi ogni cosa tornerà come o meglio di prima. Sempre tutti insieme”, conclude.

Come sapete, le nuove regole stabilite dal governo italiano sono stringenti ma assolutamente necessarie. Noi tutti, ma proprio tutti, in qualsiasi regione d’Italia ci troviamo, siamo chiamati a seguirle anche per evitare di incorrere in dure sanzioni (incluso il carcere). E’ quindi assolutamente necessario rimanere in casa. Le uniche eccezioni sono dettate da esigenze di salute (visite mediche non rimandabili, incidenti). E’ poi possibile uscire sporadicamente (meglio se lo fa un solo membro della famiglia una volta a settimana) per andare a fare la spesa nei supermercati, che ricordiamo rimarranno sempre aperti. Non ci sarà mai carenza di cibo (le industrie che producono alimentari stanno lavorando normalmente) quindi è inutile farsi prendere dal panico e comprare più del necessario (sebbene fare una spesa che duri almeno una settimana è più che consigliato per limitare le volte in cui sarà necessario uscire nuovamente per rifornirsi).

Le regole che dobbiamo tutti assolutamente seguire per arginare il contagio del Coronavirus in tutta Italia

E’ anche importantissimo che durante gli spostamenti necessari si prendano precauzioni straordinarie, come quelle di rimanere almeno a due metri di distanza da chiunque altro si incontri, di non dare la mano, non baciarsi e non abbracciarsi. Bisogna poi lavarsi spesso le mani e non toccarsi mai alcuna parte del viso con esse. Se si dovessero avere anche lievi sintomi simil-influenzali (come la tosse) non bisogna uscire di casa né recarsi al pronto soccorso o dal proprio medico, ma chiamare i numeri messi a disposizione da tutte le regioni (qui l’elenco completo).