Woody Allen divorzia da Venezia

Un feeling che durava dal 1993, un feeling che quest'anno s'incrina vertiginosamente. Quale? Quello tra Woody Allen e Venezia, la città in cima, dopo New York, alle preferenze del famoso regista, dove ogni anno passa il Capodanno, dove ha deciso di coronare il suo sogno d'amore sposando Soon Yi, dove ha suonato il clarinetto, partecipando alla raccolta di fondi per la ricostruzione della Fenice, dove ha girato uno dei suoi ultimi film, "Tutti dicono I love you", e dove, soprattutto, ha partecipato ininterrottamente fino allo scorso anno al Festival del Cinema. Eppure è proprio così. Il 2002 vedrà Woody Allen scegliere a sorpresa Cannes: il 15 maggio "Hollywood Ending" aprirà la mostra e il regista sarà lì per presentarlo. Non è certo la prima volta che Allen porta un suo film sulla Croisette, ma quello che lascia interdetti è la scelta di essere presente "in carne ed ossa". Infatti, quando negli scorsi anni al Lido c'era un suo film, il regista sceglieva si essere rigorosamente assente. Difficile capire le ragioni che hanno portato ad una simile scelta. Il sottosegretario ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi ha ipotizzato come una delle cause il cattivo rapporto di Allen con il neo-direttore della Mostra Moritz de Hadeln, altri pensano ad un cambio di strategia "ordinato" dalla nuova casa di produzione, la Dreamworks di Steven Spielberg. Quello che è certo è che lo smacco per Venezia è doppio e qualcuno dovrà porsi delle domande e, cosa più difficile, darsi delle risposte.