''Mi ero fasciata il seno per sembrare più magra'': Laura Pausini confessa che all'inizio della sua carriera faceva di tutto per sembrare meno prosperosa

''Mi ero fasciata il seno per sembrare più magra'': Laura Pausini confessa che all'inizio della sua carriera faceva di tutto per sembrare meno prosperosa

Laura Pausini ora, più atletica e filiforme, con 20 kg in meno, si piace di più. Si sente anche molto meglio, più forte e pimpante fisicamente. Ospite de Il Tempo delle Donne, rassegna del Corriere della Sera a Milano, la 51enne confessa che all’inizio della sua carriera faceva di tutto per sembrare meno prosperosa. Mi ero fasciata il seno per sembrare più magra, svela. La cantante poi sottolinea: Ho dovuto aspettare di avere 40 anni per scoprire di sentirmi più carina”.

''Mi ero fasciata il seno per sembrare più magra'': Laura Pausini confessa che all'inizio della sua carriera faceva di tutto per sembrare meno prosperosa

Il rapporto col suo corpo non è stato sereno. Laura racconta: “Quando mi riguardo noto che mi ero fasciata il seno per sembrare più magra, all’epoca le donne considerate belle erano così, poi per fortuna è arrivata Kim Kardashian. Mi sono sempre molto coperta perché volevo solo pensare a quello che dicevo cantando e poi avevo questa paura di non piacere agli uomini che piacevano a me…”“Questa alla fine è anche una conquista dell’età: ho dovuto aspettare di avere 40 anni per scoprire di sentirmi più carina di come mi sentissi da adolescente”, conclude.

La cantante lo svela a Il Tempo delle Donne, rassegna del Corriere della Sera a Milano
La 51enne sottolinea: “Ho dovuto aspettare di avere 40 anni per scoprire di sentirmi più carina”

La Pausini quando le si domanda quale sia la cosa di cui vada più orgogliosa, non ha dubbi: la figlia Paola avuta dal marito Paolo Carta, 12 anni. Mi ha cambiata e rilanciata. Quando era appena nata, avevo accettato di fare The Voice in Messico e mi stavo convincendo che la tv sarebbe stato il mio futuro, per fare una vita più stanziale - confida l’artista - Invece è lei che mi sprona a non fermarmi, come quando ero in dubbio se accettare o meno l’invito alla cerimonia degli Oscar per starle vicino, e faccio più cose di prima. Mi ha fatto sentire più forte, anche fisicamente, mi ha dato energia. E ha capito che se mi fermo sono infelice: forse ha bisogno di vedermi in movimento per sentirsi ispirata”.

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