Antonio Ricci rompe il silenzio e rivela come e perché ha deciso di pubblicare i fuorionda di Andrea Giambruno: le sue parole

  • Il patron di Striscia la Notizia ha ricostruito la vicenda per filo e per segno
  • Infine ha anche risposto per le rime alla stessa Giorgia Meloni
  • I servizi del suo tg satirico hanno infatti portato alla rottura tra la premier e Giambruno

Fermi tutti: parla Antonio Ricci. Il patron di ‘Striscia la Notizia’ ha rotto il silenzio nel tardo pomeriggio di sabato 21 ottobre per raccontare tutta la verità – la sua verità – sul caso Giambruno che ha portato alla fine della relazione tra il giornalista Mediaset e la premier Giorgia Meloni.

Il 73enne, uno dei massimi esperti di televisione in Italia, ha affermato che alcune delle macchinazioni circolate nelle ultime ore sui fuorionda di Giambruno – in cui il 42enne usa un linguaggio turpe, volgare e inopportuno con giovani colleghe nella redazione del suo programma Mediaset – sono totalmente campate in aria.

Antonio Ricci, 73 anni, ha raccontato la sua versione dei fatti sulla vicenda dei fuorionda di Andrea Giambruno, che ha creato uno scandalo enorme

“Vorrei anch'io fornire la mia versione, naturalmente senza nessuna pretesa di esser creduto, ci mancherebbe, ma solo per dare un contributo al dibattito. Il fatto, secondo me, si sarebbe svolto così”, ha scritto sui profili social di ‘Striscia la Notizia’.

Quindi la ricostruzione dell’accaduto: “Mercoledì mattina sulla scrivania mi trovo la rivista Chi (edito da Mondadori, della famiglia Berlusconi, ndr) con in prima pagina la foto del first gentleman in un campo di grano, a guisa di papaverone o spaventapasseri”.

“All'interno veniva esaltato il cuore 'gitano' e il ciuffo del giornalista che sarebbe priapescamente cresciuto con gli ascolti. 'Acciderbola - ho pensato - l'astuto cardinal Signorini si sta preparando a celebrare una beatificazione'. Siccome sono un laico, specie in estinzione, ho una naturale diffidenza verso i nuovi santi, ricorderete il 'Caso Soumahoro'”, ha continuato.

“Ho pensato subito di utilizzare l'antidoto. Da una fortunosa pesca estiva avevo due fuorionda del giornalista in frigo. Li ho usati. Così come son solito fare. Come quello di 'Buttiglione-Tajani' che Berlusconi dichiarò esser la causa della caduta del suo governo, ha proseguito.

Una vecchia foto di Giorgia Meloni, 46 anni, insieme all'ormai ex compagno Andrea Giambruno, 42, e loro figlia Ginevra

“Qualche lombrosiano potrebbe obiettare: 'Potevi mandarlo senz'audio, non ci vogliono mica dieci anni per capire che soggetto è, basta solo vedere come cammina'. Lo so, a volte son didascalico. È un mio difetto. Violando la privacy vi posso raccontare della telefonata di Fedele Confalonieri (presidente Mediaset, ndr). L'incipit è stato: 'Sei il re dei rompico***oni, anzi sei l'imperatore dei rompico***oni'”, ha raccontato.

“Il seguito, essendo stato pronunciato in stretto lombardo, anche volendo, non sono in grado di riferirlo. La cosa che mi ha più stupito di tutto il dibattito è che per il 90% dei giornali sembra impossibile che possa esistere qualcuno che prende iniziative di testa sua e non sia un mero ventriloquo. Un'anomalia da censurare”, ha continuato.

Facendo riferimento all’ultima parte del post che Giorgia Meloni - in cui lei si paragona a una pietra - ha scritto sui social per annunciare la rottura con Giambruno, padre di sua figlia Ginevra, 8 anni, ha concluso: “Per quanto riguarda la pioggia sulla roccia, magari non scalfisce subito, ma può far nascere un bell'arcobaleno.