Ha parlato di calcio, ma soprattutto della sua vita privata. Francesco Totti nell'intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport ha voluto chiarire il suo pensiero sui tanti pettegolezzi che girano intorno al suo nome e a quello della moglie, Ilary Blasi.
"Il gossip sul terzo figlio? Essendo un personaggio pubblico tutti ne parlano è normale. Si parla di continuo del terzo figlio, che io ho l'amante, che lei ha l'amante o che ci stiamo separando. Basta, questo influisce sulla vita calcistica e privata. Mi dà fastidio ed esigo rispetto, altrimenti da qui in poi agiremo diversamente", ha detto il campione della Roma.
Totti ha parlato ieri, Festa del Papà: "Questo è un giorno speciale, soprattutto per chi è papà. Un giorno bellissimo, perché appena sveglio questa mattina i figli mi hanno dato un bacetto, mi hanno fatto gli auguri. Questo è un significato troppo importante, troppo sentito da una persona normale. Oggi quando torneranno da scuola qualcosa mi porteranno, perché già mi hanno detto che hanno una sorpresa per me. Sono abbastanza ansioso per vedere quello che faranno".
Con Cristian e Chanel ha un rapporto bellissimo e vuole essere un genitore responsabile: "Ai figli oggi è importante insegnare il modo di comportarsi, l’educazione, il rispetto verso le altre persone, poi soprattutto essere sempre presenti noi genitori e dire le cose come stanno. Con Christian parlo di calcio ogni tanto. E' lui più che altro che mi fa le domande sul calcio. Lui, adesso, crescendo capisce abbastanza alcune cose calcistiche, quindi devo stare a specificare nel migliore dei modi tutte le cose che mi chiede".
Per lui la Roma è tutto, ma è stato anche campione del mondo con la nazionale nel 2006 in Germania. Con l'azzurro aveva chiuso, ora, invece, l'apertura al ct per il Mondiale prossimo: "Se Prandelli mi dovesse portare sarei orgoglioso. Sarei felice, perché un Mondiale in Brasile non mi capiterà mai più. Però, ho sempre detto che bisogna vedere come starò fisicamente, se starò bene o se starò male. Quella è la cosa principale. Io spero che questa Nazionale possa arrivare fino in fondo. Ha le capacità per fare bene, poi l’Italia è arrivata sempre minimo in semifinale, perciò speriamo sia di buon auspicio. Porterei al Mondiale Destro e Florenzi: sono due giocatori che fanno bene al gruppo, che fanno la differenza quando giocano. Poi, giocatori così penso vadano portati assolutissimamente. Però, non sta a me decidere, io spingo che loro ci siano veramente".
Intanto pernsa a consolidare il secondo posto in campionato con la squadra giallorossa, ora la priorità è questa.