L'ex factotum della Lollobrigida, Andrea Piazzolla, svela cosa farà con l'eredità lasciatagli da Gina

  • Il 35enne, che ha lavorato con l’attrice per quasi 13 anni, lo confessa in tv
  • La diva gli ha lasciato metà del suo patrimonio, l’altra metà al figlio Milko

Andrea Piazzolla, l’ex factotum di Gina Lollobrigida, svela cosa farà dell’eredità lasciatagli dall’attrice scomparsa lo scorso 16 gennaio a 95 anni: lo confessa in tv, a La vita in diretta

L'ex factotum della Lollobrigida, Andrea Piazzolla, svela cosa farà con l'eredità lasciatagli da Gina

Ieri, 24 gennaio, il notaio Barbara Franceschini ha aperto il testamento dell’attrice: la Bersagliera ha deciso di lasciare metà del suo patrimonio, circa 10 milioni di euro in totale, all’ex assistente 35enne, che le è rimasto accanto per quasi 13 anni. L’altra metà andrà al figlio Milko Skofic.

Andrea, al centro di una vera e propria battaglia con i famigliari dell’attrice, portato in tribunale proprio dal figlio dell’artista con l’accusa di circonvenzione d’incapace (il processo è ancora in corso), davanti alle telecamere dichiara che “non prenderà neanche un centesimo” dei soldi ereditati

La diva gli ha lasciato metà del suo patrimonio, l’altra metà al figlio Milko

Questi soldi confluiranno in un fondo, un trust. Gina ha designato una persona che tutti conoscono, che è Orazio Pagàni, una persona capacissima, sensibile, una persona onesta. Continuerò a imparare da qualcuno, senza di lui non saprei da dove iniziare. Sono grato a Gina per questo ruolo. La promessa che le faccio è che non la tradirò mai. La metà che ha lasciato a me desidero che sia messa a disposizione per i suoi desideri, quindi far conoscere l’arte. La mia parte sarà totalmente messa all’interno del trust che si occupa di queste cose”, confessa.

Il 35enne lo svela a La vita in diretta

Piazzola poi fa un appello a Milko: Lei desiderava non lasciare nulla al figlio, la sua volontà è nota. Mi rivolgo al figlio, gli chiedo di rispettare la volontà della madre e di mettere anche la sua metà per onorare quello che ha fatto la madre. Glielo chiedo pubblicamente”.