Era il suo paradiso, poi sono iniziati i guai. Le spese processuali per difendersi dalle accuse di molestie a un minore hanno portato Michael Jackson a una situazione finanziaria disastrosa. A farne le spese Neverland, un ranch di mille ettari a Los Olivos, a nord di Los Angeles in California, con al suo interno uno zoo e un parco divertimenti, creato dalla popstar nel 1988. Ora, se non verrà sborsata la somma di 24,5 milioni di dollari, Neverland andrà all'asta.
E' dal 2005, quando venne assolto, che Michael non mette piede nella proprietà. L'anno seguente, però, pur di far fronte ai debiti, aveva chiesto oltre 23 milioni di dollari in prestito, offrendo Neverland in garanzia. In seguito le autorità statali, dopo aver constatato che Jackson non pagava gli stipendi al personale e non aveva mantenuto l'assicurazione, avevano apposto i sigilli alla proprietà.
Secondo FoxNews, Neverland è stata pignorata. La notifica, dopo essere stata comunicata a Michael, è stata depositata presso la contea di Santa Barbara in questi giorni. Se il cantante non troverà i soldi per salvarla, sarà venduta al miglior offerente il prossimo 19 marzo. Un no comment da Jackson. Il ranch dell'eterno Peter Pan rimarrà nelle sue mani?
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