Tom Cruise: "Non sono un mostro"

Il National Enquier in cinque anni di matrimonio ha più volte sbattuto in copertina Tom Cruise e Katie Holmes, urlando al mondo intero tradimenti e divorzi imminenti. Alla fine il crac c'è stato davvero e il tabloid ha pubblicato una cover con i due ex coniugi, la loro lussuosa magione e un titolo sensazionale: "La casa degli orrori!". All'interno la storia di un marito che abusava della moglie e teneva la figlia in una stanza minuscola senza finestra, un mostro insomma. Accuse infamanti e l'interprete di "Mission Impossibile" è passato alle vie legali.

L'avvocato di Tom, Bert Fields, ha inviato lo scorso 11 luglio una lettera al National Enquirer, pubblicata dall'Hollywood Reporter, dove si sostiene quanto la storia di copertina sia "vergognosa e lurida" e che l'attore chiederà "centinaia di milioni di dollari di danni sia personali che professionali. Intendiamo agire contro tutti i media americani che hanno partecipato al perpetuarsi di questi attacchi scurrili".

"La copertina riporta, come un dato di fatto, che Tom Cruise è un mostro - prosegue il legale nella lettera - Il signor Cruise non è certamente un mostro. E' un padre premuroso, un attore che lavora molto e, soprattutto, un uomo onesto". "La casa del signor Cruise a Telluride - si legge ancora nella missiva - come la sua residenza di Beverly Hills sono posti tranquilli e pieni d'amore. Suri non è mai stata costretta a rimanere per cinque mesi in una stanza piccola senza finestre. Ha trascorso la maggior parte del suo tempo con Tom e Katie. Dormiva in una nursery adiacente alla loro camera da letto. Con tanto di finestra".

La lettera si conclude con una minaccia di azioni legali se "non ritirerete le vostre false accuse sul signor Cruise - sottolinea l'avvocato - con la stessa importanza ed enfasi con cui sono state date le notizie diffamatorie". Fields minaccia di rivolgersi al tribunale, ponendo all'attenzione dei giudici la lunga lista di menzogne pubblicate dalla rivista a discapito delle celebrità con l'unico scopo di vendere più copie.
Il danno secondo l'avvocato comunque resta: "Queste bugie disgustose sul signor Cruise rimarranno per sempre in circolazione e potranno essere lette dai suoi figli e, un giorno, dai suoi nipoti".