Sandra Milo in lacrime per l'imitazione di Virginia Raffaele: 'Non doveva usare frasi sessiste'

Sandra Milo, 83 anni, in lacrime nel salotto di "Storie vere", la trasmissione condotta su Raiuno da Eleonora Daniele.
La bionda attrice è tornata in tv per parlare dell'imitazione che Virginia Raffaele le ha fatto durante il Festival di Sanremo. Ha ribadito che la comica ha usato frasi sessiste, facendo battute sulle sue storie d'amore.

Sandra Milo in lacrime a 'Storie Vere' ed Elenora Daniele l'abbraccia

Ha pianto Sandra Milo, non è riuscita a trattenere le lacrime ed Eleonora Daniele l'ha avvolta in un caldo abbraccio: "Cara Virginia, ricordati sempre che quando parli delle donne, parli delle storie d'amore delle donne - ha detto l'attrice - Le donne amano veramente. Se hanno delle storie, è solo per amore. Io non ne ho mai fatto mistero. Credo che il pubblico mi ami perché ho sempre parlato della mia vita"

L'attrice è tornata in tv per parlare dell'imitazione di Virginia Raffaele

"L'amore, quando è amore, passa sopra a tutto - ha aggiunto Sandra Milo - Non ci sono ragionamenti. Non c'è morale. Non c'è niente. Perché ti sovrasta e non sai allontanartene".
Sandra poi non ha retto ed è scoppiata in lacrime. Eleonora Daniele l'ha abbracciata: "Non si devono fare frasi sessiste sulle donne - ha detto la Milo riferendosi sempre all'imitazione di Virgina Raffaele - in un momento così brutto, dove gli uomini le ammazzano senza pietà. Non, non si devono fare. Grazie".

Sandra Milo, insomma, non ha gradito l'imitazione di Virginia Raffaele che ha ironizzato sulle sue storie d'amore. La liaison più celebre dell'attrice è stata quella con Federico Fellini. Una relazione lunga e che per molti anni è rimasta segreta.

La Milo ha avuto una lunga storia d'amore con il regista Federico Fellini

La Milo nel pomeriggio è stata anche ospite a "La Vita in Diretta" e si è presentata vestita di rosso proprio come Virginia Raffaele all'Ariston. Durante la trasmissione è intervenuta anche la figlia dell'attrice che ha dichiarato: "Io in quelle battute non ho riconosciuto la madre che mi ha educato. Io che la conosco posso dire che genere di donna sia stata. Era una che lottava, ha fatto delle battaglie importanti. Mi ha portato a tutti i cortei e mi ha insegnato una cosa fondamentale: i diritti per le donne e la lotta per le donne".