Alena Seredova e l'Aids: 'Se te ne fotti, lui ti fotte'

Alena Seredova e tanti altri vip dicono: "Se te ne fotti, l'Aids ti fotte". Il messaggio è provocatorio, ma forte e serve a sensibilizzare l'opinione pubblica con una campagna nazionale promossa da Anlaids Onlus (Sezione Lombardia), associazione fondata nel 1985 per fermare la diffusione di questa malattia.

Alena Seredova tra i protagonisti della campagna nazionale di prevenzione Anlaids

I dati che emergono in occasione della Giornata Mondiale per la lotta contro l'Aids sono allarmanti: 4.000 nuove diagnosi di Hiv all'anno, in 4 casi su 10 in ritardo. Non bisogna abbassare mai la guardia. Alena Seredova è felice di prestare il suo volto per la campagna nazionale per la lotta contro l'Aids.

Tra i testimonial, Filippo Magnini

Non c'è solo Alena Seredova. Sono moltissimi i volti noti che hanno aderito all’iniziativa: attori, sportivi, giornalisti, artisti noti e volontari non famosi, tutti fotografati da Daniele Barraco. Tra i tanti ci sono Saturnino, Filippo Magnini, Emanuela Folliero, Luca Tommassini, Stefano Sala, Ivan Zazzaroni, La Pina, Diego Passoni e Valentina di Radio Deejay, Paolo Iabichino, direttore creativo della campagna.

Anche Stefano Sala dice di no all'Aids

"Non possiamo stare a guardare e lasciare che i giovani, soprattutto, non sappiano ancora né come ci s’infetta, né come ci si protegge dall’Hiv - commenta l’astrologo e giornalista Antonio Capitani, tra i testimonial - Dobbiamo e possiamo colmare questa lacuna con ogni mezzo. E mettendoci la faccia. Oltre che il cuore, sempre". 

Emanuela Folliero

La campagna sarà per dieci giorni dai muri delle 12 città italiane selezionate (Milano, Napoli, Genova, Torino, Bologna, Roma, Catania, Taranto, Padova, Trieste, Rimini e Perugia). "Vogliamo riportare l’attenzione su un tema che sembra essere dimenticato, ma che continua a colpire in silenzio - dichiara Carmine Falanga, artefice della campagna, responsabile progetti e iniziative speciali Anlaids - Il nostro impegno morale è informare e educare le persone per metterle nella condizione di agire con consapevolezza".