Alessia Marcuzzi indignata per l'aggressione omofoba a Roma: appello in tv

Alessia Marcuzzi è assolutamente indignata per l’aggressione omofoba a Roma. Alla stazione Valle Aurelia della Capitale un uomo ha preso a calci e pugni due ragazzi omosessuali colpevoli sono di essersi scambiati un bacio in bocca. La conduttrice a Le Iene, dopo aver intervistato una delle vittime, fa un appello in tv e si schiera apertamente a favore del DDL Zan, la legge contro l’omofobia approvata alla Camera ma non ancora al Senato.

Alessia Marcuzzi indignata per l'aggressione omofoba a Roma: appello in tv

L’aggressore della coppia gay è stato identificato dalle Forze dell’Ordine grazie al video girato da uno dei ragazzi vessati e subito diventato virale in Rete, scatenando la disapprovazione generale e grande sdegno.

La conduttrice e Nicola Savino intervistano una delle vittime dell'aggressione

“E’ uno scandalo che in Italia non ci sia una legge contro l’omotransfobia. Non c’è una legge che possa tutelare una persona aggredita in questo modo. Siccome c’è una petizione a favore della legge, firmatela, perché è importantissimo”, sottolinea la bionda 48enne. Anche Nicola Savino e la Gialappa’s Band si uniscono al suo appello.

La 48enne si schiera apertamente a favore del DDL Zan

Il relatore della legge, Alessandro Zan, deputato del PD, ringrazia pubblicamente la Marcuzzi via social:Alessia Marcuzzi e Le Iene per l’appello a firmare la petizione a sostegno della legge contro l’omotransfobia, la misoginia e abilismo lanciata da Da’ voce al Rispetto! Un’altra dimostrazione che questa è una battaglia di tutte e tutti noi: i diritti non hanno colori politici”, fa sapere.