Antonella Clerici: 'Privilegiata, ma con i piedi per terra'

Le sue ammiratrici, tante, l'adorano perché si identificano con lei. Antonella Clerici ritiene sia questo il segreto del suo successo: la normalità che la contraddistingue.
La conduttrice Rai non ha dubbi. "La mia è una vita semplicissima e forse proprio per questo mi sorprendo se quando vado al supermercato si crea un po’ di trambusto - ha spiegato a Vero - Ancora oggi mi fa effetto quando la gente mi riconosce e mi ferma per strada. Molti colleghi si atteggiano parecchio e il divismo diventa il loro abituale modo di comportarsi. Io, invece, sono sempre rimasta ancorata alla realtà".

"Sono davvero così come appaio in tv - ha aggiunto Antonella - Da parte delle telespettatrici c’è un processo d’identificazione visto che quando ho un po’ di pancetta la faccio vedere, quando ho voglia di piangere lo faccio, quando mi metto in costume ho le forme morbide di una donna della mia età. Sono una di loro. Una donna del popolo, non nata ricca. Tutto quello che ho avuto l’ho avuto con grandi sacrifici. Sono consapevole di essere una privilegiata, ma resto una persona assolutamente normale".
Felice e serena, soprattutto da quando è tornata insieme al compagno Eddy Martens, mettendosi la crisi alle spalle, la Clerici è anche contenta del suo essere una brava madre con Maelle, la figlioletta di 5 anni avuta dall'ex animatore di villaggi turistici, conosciuto durante un viaggio. "Credevo che sarei stata apprensiva, anche solo per via della mia età. Mi immaginavo come una mamma un po’ anzianotta e sempre in ansia per la figlia. Al contrario, mia sorella, che è psicoterapeuta, mi dice sempre che sono brava con la bimba perché non la tormento con le 1000 paure che tutti noi genitori abbiamo. Credo che anche mia figlia debba fare le sue esperienze, e se commetterà un errore, imparerà da quello e la prossima volta non lo farà più". Le riesce tutto bene. La bionda può essere soddisfatta, sicura che la piccola sarà educata e rispettosa da grande, ma soprattutto umile, proprio come lei. Almeno lo spera.