Belen Rodriguez: 'Ogni tanto mi ribello e sbrocco...'

Non ha peli sulla lingua Belen Rodriguez, la sua "è una vita eccessiva, folle e veloce, come mai avrei immaginato", come spiega a Chi. Se qualche volta se la prende con qualcuno o manda a quel paese il paparazzo troppo invasivo (per vedere le foto clicca qui), ha le sue ragioni: "Ogni tanto mi ribello e sbrocco... vuol dire che sono umana".

La showgirl è la protagonista di un libro, "Bella Belen", in cui attraverso foto bellissime vengono raccontati i suoi primi dieci anni di carriera. Inutile sottolineare come Belen negli scatti appaia sensuale e bellissima, anche senza veli. "Siamo nati nudi, che problema c'è", dice. E aggiunge: "Non so chi abbia detto che ci dovevamo vestire e che la nudità è un peccato".
Il volume, edito da Mondadori, nella prefazione firmata da Alfonso Signorini, direttore del settimanale, contiene una pagina-confessione in cui la Rodriguez racconta la "tragica esperienza in Argentina, tanti anni fa": lei e la sua famiglia furono presi in ostaggio da alcuni rapinatori. "Ho visto la morte in faccia". Non ha mai dimenticato. Poi l'arrivo in Italia e la svolta, con l'ascensa nel mondo dello showbiz.

"Sono convinta che, se sono ancora qui dopo dieci anni, è perché mi sono impegnata a far coincidere la bellezza fisica con quella interiore - afferma Belen sicura - Nel lavoro ce la metto tutta, so di creare complicità con il pubblico e, quando cammino per strada, sono fiera dei complimenti delle donne e dei bambini. Quelli non sono dati dalle fotografie sexy, ma dalla simpatia che crei con il pubblico, che ti considera di famiglia". Il successo le piace, anche se ogni tanto desidererebbe "qualche giornata in cui non si parla di me, non si raccontano cavolate, non si esprimono giudizi. Ma poi devi aprire la porta a tutti, e tutti possono raccontarti, prendersi un pezzo della tua vita".