Claudio D'Alessio, rinviato a giudizio per lesioni alla colf

Claudio D'Alessio, 30 anni, è stato rinviato a giudizio per violenza privata e lesioni. I fatti risalgono al 2014, quando, secondo l'accusa, il figlio di Gigi D'Alessio avrebbe aggredito la colf ucraina, Halyna Levkova di 40 anni, assistita dall’avvocato Francesco Di Ciollo.

Claudio D'Alessio rinviato a giudizio per lesioni alla colf ucraina

Claudio D'Alessio verrà processato in quanto la colf ha vinto il ricorso al tribunale del lavoro ma il figlio maggiore del cantante partenopeo non le ha ancora versato il dovuto, ovvero una somma pari a 10 mila euro.
Gli inquirenti hanno ricostruito la vicenda avvenuta nell'appartamento ai Parioli nel 2014: dopo una di lite di Claudio D'Alessio con la compagna dell'epoca, Nicole Minetti, la colf si sarebbe lamentata per essere stata svegliata nel cuore della notte. Claudio D'Alessio le ha risposto insultandola e poi l'ha apostrofata con un "è casa mia e faccio come mi pare". La donna, stanca di subire offese e vessazioni, ha chiesto di essere pagata per potersene andare. La reazione del ragazzo è stata violenta, tanto che la colf lo ha denunciato. 

"Mi ha denunciato per i soldi. Mai sfiorata con un dito", si è difeso Claudio D'Alessio. La donna invece ha raccontato: "Ha provato a lanciarmi una sedia. Poi mi ha strattonato e sbattuto contro il muro, buttandomi la valigia fuori. Solo perché gli avevo chiesto l'ultimo stipendio". La colf, portata al San Filippo Neri, ha avuto prima una prognosi di tre giorni, diventati poi dieci per gli stati d'ansia.