Una volta arrivati in cima, vincendo un premio prestigioso come l'Oscar, che
fare per non essere costretti a scendere dalle scale di servizio? Ci sono
attori e attrici in grado di fiutare sempre il ruolo giusto, nel film
giusto, assicurandosi così una brillante carriera: ma anche quando questo
non basta? Gli sceneggiatori hanno abituato il pubblico a tornare nelle sale
cinematografiche per vedere una sequenza di film con lo stesso nome, e con
un numero accanto a scandire il passare del tempo e il disfarsi di una trama
troppo sfruttata. Tutto ciò sembra debba accadere anche per il film di grande successo, che ha regalato la famosa statuetta all'australiano Russell Crowe, "Il Gladiatore".
Dalle ultime indescrezioni pare che il magnate di Hollywood Walter F.
Parkes, stia per girare il seguito della prima famosa pellicola, dove a
Crowe verrebbe assicurata un'improbabile resurrezione: " Maximus è morto nel
primo Gladiatore, ma i romani credevano molto nella vita dopo la morte",
spiega Parkes, proseguendo "Russel è alla ricerca di qualche idea per fare
tornare indietro il suo personaggio.
La trama del seguito sarà incentrata sulla crescita del nipote del malvagio imperatore Commodus, e la ricerca del suo vero padre". Insomma, non ci resta che aspettare che l'australiana fenice risorga dalle ceneri e vedere se ancora una volta il bene trionferà sul male, anche nell'antica Roma.