Eleonora Giorgi, neo-regista e strega navigata

Affascinante e cordiale come al solito, Eleonora Giorgi nel parlare dei suoi progetti futuri, ha annunciato di voler realizzare il sequel di "Mia moglie è una strega, film di Castellano & Pipolo del 1980, con Renato Pozzetto, nel quale la Giorgi interpretava la strega romana Finnicella, condannata al rogo nel 1656, e tornata sulla terra grazie ad un sortilegio: "Sara' un tv movie e si chiamerà, non a caso, 'Mia figlia è una strega'".

L'occasione per parlarne è arrivata a Montecarlo dove la novella regista ha presentato il film che ha segnato il suo esordio alla regia, "Uomini, donne, bambini (e cani), interpretato insieme all'amica Ornella Muti. "Una storia d'amore per raccontare delle particolari condizioni che non abbiamo scelto - ha raccontato la bionda Eleonora - Quella delle donne, accomunate dal bisogno di un uomo, quella degli uomini che sentono la necessità di sentirsi sempre liberi. Ho ambientato il racconto negli anni '60 perché è l'epoca in cui sono cresciuta, un periodo che mi faceva rabbrividire. Le donne non avevano alcuna indipendenza ed erano trattate da tutti con estrema sufficienza. Ma questo non è un film che vuole polemizzare sul maschilismo. Infatti, io non giudico i miei personaggi e non prendo le parti di nessuno".