Elodie come Beyoncé, mai così sexy a Sanremo: i suoi look sono pazzeschi

Elodie cattura gli sguardi e colpisce nel segno da co-conduttrice per una sera di Sanremo 2021. Come Beyoncé catalizza gli sguardi ammirati di tutti in un medley esplosivo in cui balla e canta, accattivante più che mai. Per il Festival ha scelto look pazzeschi: quattro abiti da sogno firmati Versace, Oscar de la Renta e Giambattista Valli.

Elodie come Beyoncé, mai così sexy a Sanremo: i suoi look sono pazzeschi. Il primo è firmato Versace

E’ la sua consacrazione. Elodie si guadagna gli applausi, la sua carriera musicale pare inarrestabile, grazie, oltre che alla sua voce e alla grande capacità interpretativa, anche all’immagine studiata che l’ha portata a essere desideratissima dal fashion system. Pure stavolta, sul palco più prestigioso, non sbaglia, merito della sua stylist, Ramona Tabita, con cui ha uno stretto rapporto di stima.

Elodie apre il suo Sanremo con il vestito in crystal mesh rosso firmato Versace, aderentissimo e con uno spacco profondo che lascia intravedere le gambe toniche e lunghe dell’artista romana: è glamour. Capelli raccolti in una coda alta e make up perfetto.

La cantante strepitosa durante il suo medley in mini dress Oscar de la Renta

Per la sua esibizione, degna della notte degli Oscar, con tanto di ballerine, il medley che mixa gli ultimi suoi successi a beat iconici di Madonna e Beyoncé, Elodie è strepitosa con il mini dress argentato griffato Oscar de la Renta e i sandali alla schiava: sexy e glamour si diverte e incanta.

Per il terzo cambio la fidanzata di Marracash è una nuvola di tulle rosso scarlatto: indossa un voluminoso abito a cuore di Giambattista Valli haute couture abbinato ai sandali custom Jimmy Choo in raso e cristalli.

La 30enne è una nuvola di tulle rosso con il vestito a cuore di Gianbattista Valli

Il quarto vestito da sera dell’artista è sempre di Valli couture, pure questo rosso e con tante  rouches. Elodie è a suo agio sui tacchi altissimi dei sandali gioiello di Jimmy Choo. E’ protagonista di un intenso e sentito monologo in cui si racconta, parole che la fanno commuovere e la portano vicino alle lacrime.

Elodie si mette finalmente a nudo, ricorda il suo passato difficile da ragazza di periferia che non ha completato gli studi. “A 20 anni avevo deciso che per me la musica era finita. Non cantavo più, nemmeno nella doccia.Ma sono stata fortunata perché è successo una delle cose più belle della mia vita, ho fatto un incontro fortunatissimo, un musicista, un pianista jazz. Il suo nome è Mauro Tre e questa sera è con me su questo palco”, racconta e gli occhi le diventano lucidi.

Anche per il suo quarto e ultimo outfit sceglie Valli couture

Con la sua vecchia band canta “Mai così”, di Mina. Poi la Di Patrizi aggiunge, rivolgendosi all’uomo che ha creduto in lei: “Voglio ringraziarti perché mi hai dato una possibilità dove non me la sono data io, Anche il jazz, non mi sentivo all’altezza perché era troppo elegante. Ma al jazz non interessava perché il pregiudizio è degli esseri umani”.

E conclude: “Quello che mi hanno insegnato Mauro, la vita e la musica è che non bisogna sempre sentirsi all’altezza delle cose. L’importante è avere il coraggio di fare, poi ci si aggiusta in corsa. Probabilmente questa sera non sono all’altezza di questo palco, di questa orchestra e di tutta questa attenzione ma essere all’altezza non è più un mio problema”.