Festival del Cinema di Toronto: le reazioni degli ospiti all'attacco agli USA

Attori e registi riuniti a Toronto per il Festival del Cinema, che ha aperto le porte pochi giorni dopo la Biennale, commentano inorriditi l'attacco all'America. Tra i protagonisti del Festival spicca la disperazione di Gene Hackman che confida sconvolto di non essere subito riuscito ad avere notizie dei suoi figli che si trovavano a New York al momento della tragedia. Steve Martin ha chiesto un po' di silenzio in sala per poter ascoltare le notizie della CNN e Mira Nair, la regista indiana vincitrice del Leone D'Oro, era completamente sotto shock, come l'altro regista del Festival, il canadese Norman Jewison, che è inorridito forse più degli altri alla notizia a causa del film sul terrorismo che sta attualmente girando. David Mamet afferma che quello che è successo l'11 di settembre supera qualsiasi film spettacolare sul terrorismo e commenta l'accaduto accusando il sistema di sicurezza americano. Tutti gli appuntamenti del Festival sono stati sospesi, dalle conferenze alle proiezioni(riprese solo dalle 20 di stasera, ora italiana). Inoltre essendo stati chiusi i confini tra Canada e USA per gli attori e i registi, tra cui ancora Heather Graham, Kevin Kline e Anthony Hopkins, non sarà possibile lasciare Toronto forse per diversi giorni.