Il video hard di Belen: indagine per pedopornografia

I rumors continuano. Il filmato a luci rosse di Belen Rodriguez è ancora protagonista sui giornali e in rete.

Nella denuncia per tentata estorsione presentata dalla conduttrice stessa il 7 maggio 2010 l'argentina dichiarò che nel video girato con l'ex fidanzato Tobias Blanco aveva 17 anni. All'epoca il ragazzo aveva cercato di venderlo a vari giornali di gossip per ben 500 mila euro. Fabrizio Corona, già legato a Belen, aveva cercato di smascherare l'intermediario e, tramite un suo collaboratore che si era finto interessato all'acquisto, aveva fissato un appuntamento con il 'tizio' in questione in un ristorante del centro a Milano. L'incontro aveva scatenato una rissa, in cui Blanco, in lacrime, era comparso all'improvviso, consegnando, senza pretendere soldi, la chiavetta usb con il video in questione su. Nessun pagamento, quindi. La Rodriguez poi aveva testimoniato alla polizia di aver distrutto la copia. Eppure il filmato, a distanza di tempo, in rete c'è finito lo stesso. Così il pubblico ministero Luigi Luzi della procura di Milano ha deciso di allargare l'inchiesta e ha incaricato la squadra mobile di individuare il responsabile. A breve formalizzerà l'ipotesi di diffusione di materiale pedopornografico nel fascicolo già aperto per tentata estorsione.

La faccenda si complica sempre di più. C'è un'unica persona al momento iscritta nel registro degli indagati. Sull'identità gli inquirenti mantengono il massimo riserbo. E Belen non dice una parola.

Foto: C.Mangiarotti © Gossip.it