Mahmood cambia look e diventa irriconoscibile: guarda il cantante con i capelli folti

  • Il 31enne per “Cocktail d’amore”, il suo nuovo brano, si trasforma
  • Prima aveva sempre la chioma rasata, adesso l’ha fatta crescere e ha il ciuffo

Mahmood si trasforma. Torna con “Cocktail d’amore”, il suo nuovo brano, e cambia look. Il cantante ora ha i capelli folti. Prima aveva sempre la chioma rasata, adesso l’ha fatta crescere e ha il ciuffo. Si fa vedere così anche sul social.

Mahmood cambia look e diventa irriconoscibile: guarda il cantante con i capelli folti

Ha sempre avuto un’immagine austera. Barba leggermente incolta e i capelli cortissimi. Adesso, si mostra diverso. E’ cresciuto, come cresce la sua musica. Il due volte vincitore del Festival di Sanremo, la seconda volta in coppia con Blanco, sembra lasciarsi andare maggiormente.

Ha messo alle spalle i suoi fantasmi. Alessandro, questo il suo vero nome, aveva solo 5 anni quando il padre Ahmed lasciò la casa in cui viveva e tornò in Egitto, dove si è costruito un’altra famiglia. Lui è cresciuto avendo accanto solo la madre, Anna, nata a Orosei, in Sardegna. Milano ha fatto da sfondo a un’adolescenza dura.

Il 31enne per “Cocktail d’amore”, il suo nuovo brano, si trasforma

A volte cerco di offuscare i ricordi del passato”, ha confessato il cantautore a Il Gazzettino. E sull’abbandono del papà ha svelato: “E’ strano da dire, ma è come se io non avessi più sentito la mancanza. Mamma mi portò dallo psicologo. Mi estraniavo, psicologicamente e non solo. Mi chiudevo nello sgabuzzino di casa. Mahmood racconta cosa disse il terapeuta: “Che non avevo problemi. Forse era semplicemente un modo per proteggermi. Oggi quello sgabuzzino sono diventate le mie canzoni”.

Prima aveva sempre la chioma rasata, adesso l’ha fatta crescere e ha il ciuffo

E’ sempre stato chiuso: “Sì. Solo crescendo ho imparato ad abbracciare, a dare baci, a mostrare il mio affetto”. In film-documentario diretto da Giorgio Testi presentato alla Festa del Cinema di Roma e poi visibile si Prime Video si racconta. Il cantautore, ora libero e con i capelli folti, di sé dice: “Per me il coming out non è indispensabile. Mi sono sempre raccontato attraverso canzoni e video. Ora c'è questo documentario, che aggiunge un tassello. Non c'è dell'autocelebrazione. Non mi piace la mia faccia, non mi piace la mia voce: mi è servito per accettarmi per quello che sono”.