''Sono arrivato a prendere sette psicofarmaci al giorno'': la nuova rivelazione di Fedez a Torino

  • Il rapper 34enne col volto tirato all’incontro con gli studenti per parlare di salute mentale
  • L’evento è stato promosso dall’associazione Acmos e dalla Fondazione Circolo dei Lettori

Volto tirato e la voglia di spezzare la tensione col sarcasmo. “E’ bello vedere tanti giornalisti interessati alla salute mentale”, ironizza Fedez. A Torino è il protagonista di un incontro con gli studenti. L’evento è promosso dall’associazione Acmos e dalla Fondazione Circolo dei Lettori: si parla di salute mentale. I media vorrebbero saperne di più sulla presunta definitiva rottura con Chiara Ferragni, madre dei suoi due figli. Di questo il rapper non dice una parola. Il 34enne, però, fa una nuova rivelazione sui suoi trascorsi e rivela: “Sono arrivato a prendere sette psicofarmaci al giorno”.

''Sono arrivato a prendere sette psicofarmaci al giorno'': la nuova rivelazione di Fedez a Torino

Look casual e cappellino con visiera in testa. Federico Lucia, nonostante tutto, non rinuncia all’incontro coi ragazzi per un tema che gli sta particolarmente a cuore, quello della salute mentale. Io stesso mi vergognavo di parlare di psicofarmaci ma poi, quando ho rischiato di morire, mi sono detto: ‘Che c...o me ne frega, se posso aiutare qualcuno lo faccio’”, confessa a Chiara Bidoli che gli fa le domande.

Il rapper 34enne col volto tirato all’incontro con gli studenti per parlare di salute mentale

Fedez è in prima fila per risolvere il problema, ha creato una Fondazione: il suo obiettivo è accendere i riflettori sull’equilibrio psico-fisico delle persone. “Sono arrivato a dover fare i conti con la morte. E, nonostante in questo Paese possa dirmi privilegiato, sono arrivato a prendere sette psicofarmaci tutti insieme e a soffrire di balbuzie, racconta. 

L’evento è stato promosso dall’associazione Acmos e dalla Fondazione Circolo dei Lettori

“La maggior parte delle morti giovanili avviene per suicidio. Eppure nessuno ne parla”, sottolinea il rapper. La platea con tantissimi volti giovani applaude. Il tifo per l’artista è da stadio. Gli organizzatori lo hanno fortemente voluto lì. “La pandemia ha reso ancora più fragili di futuro di tante ragazze e ragazzi già gravati della crisi climatica dalla mancanza di lavoro da una riduzione di prospettive”, precisano. E concludono: “Auspichiamo, infatti, che il benessere mentale diventi una priorità sociale”.