''Ci tengo molto, la porto sempre dietro'': Stefano De Martino mostra il portafortuna che gli regalò Maurizio Costanzo

  • Ospite al podcast “BAGAGLI eMOTIVI” condotto da Miss Keta e Stephanie Glitter lo fa vedere
  • Il conduttore 34enne racconta il rito del giornalista morto il 24 febbraio 2023 a 84 anni

Stefano De Martino ha un oggetto a cui è legatissimo. Ospite al podcast di Zalando “BAGAGLI eMOTIVI”, condotto da Miss Keta e Stephanie Glitter, mostra il portafortuna che gli regalò Maurizio Costanzo. “Ci tengo molto, la porto sempre dietro”, dice.

''Ci tengo molto, la porto sempre dietro'': Stefano De Martino mostra il portafortuna che gli regalò Maurizio Costanzo

L’ex ballerino di Amici, ora conduttore di punta in Rai, ha nella sua borsa una piccola tartaruga in ceramica. “Maurizio Costanzo, dovete sapere, che aveva questo rito. Si faceva fare queste tartarughine di ceramica, guardate che belle, con dentro le sue iniziali, MC, rivela il 34enne. 

Ospite al podcast “BAGAGLI eMOTIVI” condotto da Miss Keta e Stephanie Glitter lo fa vedere

De Martino prosegue: “Lui, che è stato il nostro Letterman italiano, quando ti invitava al Maurizio Costanzo Show, prima ti riceveva in ufficio. Si stava in fila perché ‘il dottor Costanzo ti aspettava’. Tu arrivavi da lui e uno per volta ti riceveva e ti diceva: ‘Allora come stai? Che dici? Come va? Che fai? Ah, ho visto quella cosa, bella!’. Sapeva tutto di tutti, guardava tutto quello che faceva ognuno di noi in televisione. Leggeva ogni cosa. Era una persona incredibile, di un’intelligenza rara”. 

Il conduttore 34enne racconta il rito del giornalista morto il 24 febbraio 2023 a 84 anni

Poi Stefano confida ‘il rito’ del giornalista morto il 24 febbraio scorso all’età di 84 anni: “Sulla scrivania aveva questo vassoietto d’argento con dentro tutte le tartarughine, era il suo portafortuna. A tutti gli ospiti diceva: ‘Tieni, questa te la regalo io’. E tu la conservavi”. 

Il napoletano sottolinea anche quanto Costanzo fosse unico

Il presentatore napoletano infine conclude: E’ una cosa a cui tengo molto, la porto sempre dietro. Ci sono molto affezionato. Poi il rito di questa accoglienza si è un po’ perso: è una cosa sempre più rara”.