- La pornostar 61enne ha deciso di non lottare per la casa sulla Cassia, utilizzata anche come set
- “Per due anni a causa della pandemia sono stata ferma e non ho potuto lavorare, altrimenti…”
Ilona Staller si trova in difficoltà economiche, così la sua casa sulla Cassia, quella utilizzata anche come set per alcuni film hard, va all’asta. E’ un’abitazione di 130 metri quadrati in un comprensorio con piscina. L’appartamento pignorato nella zona Nord della Capitale ha una grande vasca nel salone, utilizzata proprio per girare scene ad alto tasso erotico. Cicciolina a Il Messaggero sottolinea: “Troppi debiti”. E rivela dove vive ora.
"Ci sono alcuni appartamenti di cui, invece di pagare le tasse, ho preferito disfarmi perché ho avuto alcuni debiti”, spiega la famosa pornostar. Sulle cause del pignoramento sull’abitazione chiarisce: “Per due anni a causa della pandemia sono stata ferma e non ho potuto lavorare, altrimenti avrei saldato il mio debito e lo avrei tenuto. Ma avevo troppe spese tra i vari appartamenti di mia proprietà, quindi ho deciso di mandarlo all’asta”.
La casa in questione è una specie di museo del cinema a luci rosse, “con una marea di fotografie e video di ogni tipo delle porno star più famose d’Italia, tra cui Moana Pozzi”, racconta al quotidiano romano Ilona. L’asta è stata fissata per luglio: si parte da una base di 231mila euro.
“La cosa incredibile è che io avevo già pagato una parte del debito anni fa e invece risulta come se non avessi pagato, quindi con il commercialista stiamo cercando di risolvere e farmi togliere da quello che devo, tra condominio e Agenzia delle Entrate, almeno la parte che ho già restituito”, precisa la Staller. Poi subito puntualizza: lei una casa la ha. “Ma non vi preoccupate, non vivo per strada, ora abito in un attico”, precisa.