Aurora Ramazzotti e Goffredo Cerza neo genitori mondani: insieme alla cena di compleanno del fidanzato di Sara Daniele

  • I due a Milano festeggiano con altri amici Marco Falivelli 
  • Tra gli invitati c’è anche Jonathan Kashanian

Aurora Ramazzotti e Goffredo Cerza si concedono qualche ora di svago. I neo genitori di Cesare assaporano il gusto di tornane mondani per un po’. A Milano non bucano la cena di compleanno del fidanzato della migliore amica della 26enne, Sara Daniele. Vogliono celebrare il giorno speciale di Marco Falivelli con il resto del loro gruppo. Tra gli inviati c’è anche Jonathan Kashanian.

Aurora Ramazzotti e Goffredo Cerza neo genitori mondani: insieme alla cena di compleanno del fidanzato di Sara Daniele. Tra gli invitati c’è anche Jonathan Kashanian

Aury sceglie per l’occasione un mini abito nero morbido, che si adatta alle sue forme attuali. E’ elegante e chic. Sorride accanto agli amici insieme al compagno 27enne. Tornare alla vita normale con la nuova consapevolezza che le dà la maternità è bello. Il 30 marzo scorso ha dato alla luce il figlio: da allora, come ha scritto lei stessa, è come se fosse ‘rinata’.

I due a Milano festeggiano con altri amici Marco Falivelli 

Nelle sue storie, raccontando l’esperienza vissuta, la Ramazzotti rivela: In gravidanza ero molto stanca. Ogni colta che qualcuno mi chiedeva come stessi e lo dicevo la risposta era: ‘Vedrai vedrai, sarai ancora più stanca dopo!’. E’ passato quasi un mese e sto ancora aspettando di sentirmi più stanca che in gravidanza come mi dicevano. A ridosso del parto mi chiedevano se avessi paura. Io non ne avevo molta, forse stupidamente, e fino all'ultimo ho voluto pensare che sarebbe andato tutto liscio. Che sarebbe stato bello. Rispondevo sempre di no, che volevo pensare positivo. E sentivo una quantità di storie catastrofiche non richieste da fare venire il mal di testa a chiunque”.

La 26enne mostra la tavolata di amici: Jonathan è come sempre in posa

La figlia di Michelle Hunziker aggiunge: Il mio parto è stato molto complicato, ma lo ricordo comunque come uno dei momenti più incredibili della mia vita. Ora quando mi chiedono come sta il mio bimbo, rispondo: ‘Bene, è brevissimo’. Nove volte su dieci la reazione è: ‘Ah, vedrai, vedrai, all’inizio sono tutti bravi. E’ dopo il problema!’". “Nessuno si tiene le esperienze negative per sé - sottolinea - Come se ogni esperienza debba essere necessariamente la stessa. E’ come se ci fosse qualcosa di confortante nel sapere che qualcun altro possa vivere il tuo stesso disagio". 

Aury e Sara con Carolina Benvenga, in dolce attesa

Aurora conclude: “Una cosa che tutto questo mi ha insegnato è avere rispetto della delicatezza di certe situazioni. Non ci avevo mai pensato prima, finché non lo vivi, non lo sai. Ma ora, prima di raccontare la mia esperienza a qualcuno che deve ancora attraversare quella fase, mi accerto sempre che quel qualcuno sia pronto ad accoglierla. Perché non sai mai quali paure il tuo interlocutore possa avere. Nela delicatezza di certe cose meglio essere sicuri”.