Belen e Stefano De Martino come i Ferragnez: raccolta fondi per l’ospedale di Napoli

Belen e Stefano De Martino, proprio come i Ferragnez, Chiara Ferragni e il marito Fedez, scendono in campo pero aiutare un ospedale italiano a sconfiggere il Coronavirus. La showgirl e il ballerino aderiscono alla raccolta fondi per il Cotugno di Napoli: servono soldi per il reparto di terapia intensiva e si spendono sul social affinché tutti i loro milioni di follower possano contribuire.

Belen e Stefano De Martino come i Ferragnez: raccolta fondi per l'ospedale di Napoli

“Il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Cotugno di Napoli ha bisogno del nostro aiuto, di seguito tutti i dati per effettuare la donazione, restiamo uniti, restiamo a casa”, scrive Stefano De Martino, che poi fa anche un appello con un video messaggio per sensibilizzare tutti e promuovere al meglio la raccolta fondi.

La showgirl e il ballerino e conduttore scendono in campo per il Cotugno

Lo stesso messaggio è condiviso anche dalla moglie Belen. La Rodriguez appoggia l’iniziativa del marito. Desidera contribuire e che chi la segue, famosi e gente comune, possa fare altrettanto.

Vogliono aiutare il reparto di terapia intensiva e chiedono ai follower di contribuire

Belen e Stefano De Martino rimangono in casa, seguono le direttive del Governo legate all’emergenza Coronavirus, ma desiderano ardentemente fare del bene, usare la loro grande popolarità sui media e sui social per sensibilizzare tutti. E’ un momento molto difficile in Italia e anche la coppia, nel loro piccolo, sa che può rendersi utile. Anche Gossip.it partecipa alla raccolta fondi e vi invita a fare altrettanto, donando quanto potete (questa la pagina dove fare la propria donazione).

Come sapete, le nuove regole stabilite dal governo italiano sono stringenti ma assolutamente necessarie. Noi tutti, ma proprio tutti, in qualsiasi regione d’Italia ci troviamo, siamo chiamati a seguirle anche per evitare di incorrere in dure sanzioni (incluso il carcere). E’ quindi assolutamente necessario rimanere in casa. Le uniche eccezioni sono dettate da esigenze di salute (visite mediche non rimandabili, incidenti). E’ poi possibile uscire sporadicamente (meglio se lo fa un solo membro della famiglia una volta a settimana) per andare a fare la spesa nei supermercati, che ricordiamo rimarranno sempre aperti. Non ci sarà mai carenza di cibo (le industrie che producono alimentari stanno lavorando normalmente) quindi è inutile farsi prendere dal panico e comprare più del necessario (sebbene fare una spesa che duri almeno una settimana è più che consigliato per limitare le volte in cui sarà necessario uscire nuovamente per rifornirsi).

Le regole che dobbiamo tutti assolutamente seguire per arginare il contagio del Coronavirus in tutta Italia

E’ anche importantissimo che durante gli spostamenti necessari si prendano precauzioni straordinarie, come quelle di rimanere almeno a due metri di distanza da chiunque altro si incontri, di non dare la mano, non baciarsi e non abbracciarsi. Bisogna poi lavarsi spesso le mani e non toccarsi mai alcuna parte del viso con esse. Se si dovessero avere anche lievi sintomi simil-influenzali (come la tosse) non bisogna uscire di casa né recarsi al pronto soccorso o dal proprio medico, ma chiamare i numeri messi a disposizione da tutte le regioni (qui l’elenco completo).