- La 25enne partorirà a inizio gennaio: aspetta una femminuccia, pensava fosse un maschietto
- Lei e Pietro Pellegri, 23 anni, calciatore del Torino, sono felicissimi di diventare mamma e papà
Carolina Stramare racconta tutto della sua dolce attesa, svelata a inizio luglio: aspetta il suo primo bebè, una femminuccia, da Pietro Pellegri, 23 anni, calciatore del Torino. L’ex Miss Italia, al quarto mese di gravidanza, racconta ai follower nelle sue storie i cambiamenti fisici. “Ho perso tanta massa muscolare, il seno mi è aumentato di due taglie”, svela la 25enne.
“Partorirò a inizio gennaio”, confida Carolina. Non si aspettava che la cicogna fosse rosa: “Assolutamente no! Eravamo tutti certi fosse un maschietto. Né io, né Pietro abbiamo mai avuto il minimo dubbio. Tante volte penso sia stato proprio il destino, però è stata una piacevole sorpresa”.
All’inizio la Stramare ha avuto un po’ di timore per il cambiamento di vita che la maternità comporta, subito dopo, però, la gioia ha preso il sopravvento: “Ho sempre desiderato essere una mamma giovane e sono sempre più convinta della scelta che ho fatto”. Crede che la vita con Pietro cambierà in meglio. I due non hanno ancora scelto il nome della piccola: sono tre o quattro quelli che li attirano.
Carolina rivela poi quanti chili ha messo su: “Ho preso 2.7 kg, ma è molto soggettivo, probabilmente esploderò poi. Il seno mi è aumentato di due taglie e ho già una pancina non indifferente, quindi i conti non tornano". Poi aggiunge: “Ho perso tanta massa muscolare che influenzava il mio peso prima di rimanere incinta, quindi sembrano pochi, ma sono solo un’illusione”.
Nessuna dieta restrittiva per l’ex concorrente di Pechino Express: “Mangio tutto. Avendo avuto spesso nausee, seguire una dieta era impossibile. Non ho voglia di dolci quindi questo sicuramente aiuta, però mangio ciò che mi sento”. Nata a Genova, partorirà nel capoluogo ligure: “Per un discorso di praticità e famiglie. Avvicinandomi alla scadenza, preferisco avere qualcuno accanto in maniera abbastanza costante e, oltre al fatto che siamo nati tutti e due lì, i nostri genitori sono lì, quindi io avrei maggiore assistenza”.