- La conduttrice racconta tutto nel programma Radio 2 Social Club
- La 43enne voleva affrancarsi dalla famiglia e andare a studiare lontano dalla città natale
Caterina Balivo si lascia intervistare da Luca Barbarossa e Andrea Perroni nel programma Radio 2 Social Club. La 43enne, appena tornata in tv, su Rai Uno, con La Volta Buona, spiega come ha fatto a trasferirsi a Roma. “Mio padre voleva che rimanessi a Napoli”, svela. La conduttrice però voleva affrancarsi dalla famiglia e studiare e lavorare lontano dalla sua città natale.
Barbarossa e Perrone le ripropongono un gioco del suo programma, quello della torre. Caterina risponde: “Cosa triterei tra un premio televisivo importante e il mio terzo posto a Miss Italia? Trito il premio importante, perché il terzo posto a Miss Italia è stata la mia volta buona per dire a mio padre che volevo studiare a Roma e iniziare a lavorare. Lui mi rispondeva che dovevo restare lì e fare l'università a Napoli. Ho risposto: allora vado a Miss Italia, vinco e me ne vado”.
La presentatrice aggiunge: “Non ho vinto, ma me ne sono andata”. E continua: “Tra lavoro e figli? Scelgo i figli. Dopo anni in cui ho fatto cose diverse, professionalmente parlando, avevo più tempo per loro, lo confermo”.
La Balivo parla pure dell’estate appena trascorsa: “Che estate ho passato? Bella, sono stata con i bambini, ogni tanto pure con mio marito. I miei bambini hanno 11 e 6 anni, hanno cominciato entrambi una scuola nuova, prima media e prima elementare”. Lei ha un suo pensiero chiaro proprio sulla scuola: “Se fossi ministro dell'Istruzione aumenterei gli stipendi agli insegnanti. Sono figlia di due insegnanti, non sapete il lavoro che c'è dietro: un insegnante davvero può salvare vostro figlio. Cercherei di lasciarli dove sono, molti insegnanti se si trasferiscono al nord, non possono poi pagare la casa e quant’altro". E ancora: “Le scuole devono finire alle 16.00, ormai i genitori lavorano tutti, serve in tutta Italia l'orario continuato”.