Cecchi Gori condannato a 7 anni di reclusione

Il primo febbraio scorso Vittorio Cecchi Gori era stato condannato a 6 anni per il crac da 24 milioni di euro della Safin Cinematografica, società del gruppo fallita nel febbraio 2008. I guai per il produttore sembrano non finire. La VI sezione penale del Tribunale di Roma lo ha condannato ad altri 7 anni di reclusione in relazione al crac da 600 milioni della società Finmavi.

I giudici hanno punito pure Luigi Barone, storico braccio destro di Cecchi Gori, infliggendogli 5 anni e sei mesi. Secondo i pm i due avrebbero destinato ad altro uso o comunque dissipato i beni del patrimonio sociale della Finmavi.

Tutto è nato prendendo in esame una serie di operazioni poco chiare il cui esito ha provocato il dissesto finanziario della società e finanziamenti alle controllate mai restituiti.