Christian De Sica e quella enorme cattiveria: 'Furono dei colleghi’

Christian De Sica ha compiuto 70 anni. L’attore, che è figlio d’arte (il padre è il grande Vittorio) e ha alle spalle una serie di enormi successi al cinema e in tv, ha rivelato quale episodio lo scosse profondamente una ventina d’anni fa. Era il 2000 e durante una vacanza a Cortina nel periodo natalizio accadde un incidente. Un petardo sparato la notte di Capodanno lo ferì, colpendolo in un occhio. Quello che successe dopo fu psicologicamente forse anche peggio. Lo ha raccontato lui stesso, rivelando che alcuni colleghi provarono ad approfittarsi della situazione.

Christian De Sica compie 70 anni e rivela quale grande cattiveria subì da alcuni colleghi

Intervistato da ‘Il Messaggero’, quando gli è stato chiesto quale sia stata la cattiveria più grande che abbia mai ricevuto, ha replicato: “Nel 2000, quando un petardo di Capodanno mi esplose in faccia mettendomi fuori uso l'occhio destro, dovevo fare ‘Un americano a Roma’ al Sistina e più di un collega si precipitò da Garinei (noto impresario, ndr) dicendo: De Sica ormai è cieco, prendo io il suo posto. Ma dopo 9 operazioni tornai in pista e lo spettacolo fu un enorme successo.

Christian, che è sposato con Silvia Verdone, 63 anni, sorella di Carlo (da cui ha avuto due figli, Brando e Maria Rosa), ha poi sottolineato che quanto avvenuto nel 2000 a Cortina rappresenta il ricordo più brutto della sua vita. “Il ricordo più brutto della mia vita. Ma grazie alla tempestività di mia moglie e di Aurelio De Laurentiis, da Cortina fui portato immediatamente all'ospedale e salvato”, ha concluso.