Claudia Lai, malata di cancro: 'Per l’emergenza Coronavirus non trovo farmaci per le mie cure’

Claudia Lai, la moglie di Radja Nainggolan, malata di cancro, sul social confessa la sua grande preoccupazione: a causa dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus non riesce a trovare farmaci essenziali per le sue cure. Come paziente oncologica, ha difese immunitarie bassissime. E’ a forte rischio contagio: la 37enne rimane a casa con le sue figlie, Aysha, nata nel 2012, e Mailey, venuta al mondo nel 2018. Segue senza sbavature le regole varate dal nuovo decreto del Governo e cerca di preservare così al massimo la propria salute.

Claudia Lai, malata di cancro: 'Per l'emergenza Coronavirus non trovo farmaci per le mie cure'

“Grande solidarietà a tutti i medici e a tutti gli operatori di area oncologica che, al fianco di tutti gli operatori sanitari, stanno affrontando o si preparano ad affrontare l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus. Il momento è difficile per noi pazienti oncologici e non solo”, sottolinea Claudia Lai in un post sul social.

La mora poi aggiunge: “A oggi mi ritrovo a non trovare farmaci importanti per le mie cure e come me chissà quante persone si trovano nella medesima situazione”. Poi sconfortata ammette con timore: “E’ inevitabile contrarre qualsiasi tipo di malattia poiché abbiamo difese immunitarie pari a zero.A me me pare de sogna’…”. Claudia Lai aggiunge degli hashtag che chiariscono ancora maggiormente il suo stato d’animo: “Io resto a casa. Che fine faremo. De mer*a”. Ha paura, si attiene alle direttive e spera, come tutti, che l’emergenza passi.

La moglie di Nainggolan lo denuncia in un post

Come sapete, le nuove regole stabilite dal governo italiano sono stringenti ma assolutamente necessarie. Noi tutti, ma proprio tutti, in qualsiasi regione d’Italia ci troviamo, siamo chiamati a seguirle anche per evitare di incorrere in dure sanzioni (incluso il carcere). E’ quindi assolutamente necessario rimanere in casa. Le uniche eccezioni sono dettate da esigenze di salute (visite mediche non rimandabili, incidenti). E’ poi possibile uscire sporadicamente (meglio se lo fa un solo membro della famiglia una volta a settimana) per andare a fare la spesa nei supermercati, che ricordiamo rimarranno sempre aperti. Non ci sarà mai carenza di cibo (le industrie che producono alimentari stanno lavorando normalmente) quindi è inutile farsi prendere dal panico e comprare più del necessario (sebbene fare una spesa che duri almeno una settimana è più che consigliato per limitare le volte in cui sarà necessario uscire nuovamente per rifornirsi).

Le regole che dobbiamo tutti assolutamente seguire per arginare il contagio del Coronavirus in tutta Italia

E’ anche importantissimo che durante gli spostamenti necessari si prendano precauzioni straordinarie, come quelle di rimanere almeno a due metri di distanza da chiunque altro si incontri, di non dare la mano, non baciarsi e non abbracciarsi. Bisogna poi lavarsi spesso le mani e non toccarsi mai alcuna parte del viso con esse. Se si dovessero avere anche lievi sintomi simil-influenzali (come la tosse) non bisogna uscire di casa né recarsi al pronto soccorso o dal proprio medico, ma chiamare i numeri messi a disposizione da tutte le regioni (qui l’elenco completo).