- A Mamma Dilettante la 32enne parla del legame con l’attore 45enne da cui ha avuto due figli
- Era il 2015: la scintilla è scoccata sul set di Vacanze ai Caraibi a Santo Domingo
Cristina Marino si racconta da genitore a Mamma Dilettante. Parla di Nina, la primogenita che il 20 maggio prossimo compirà 4 anni, e Noé Roberto, che il 16 febbraio spegnerà la sua prima candelina. Innamoratissima di Luca Argentero, rivela tutto sulla nascita dell’amore con l’attore. “Dalla prima volta che sono entrata a casa sua abbiamo iniziato una convivenza”, confida a Diletta Leotta.
La scintilla è scoccata nel 2015, sul set di Vacanze ai Caraibi. “Ci siamo conosciuti sotto un palma, eravamo a Santo Domingo che giravamo un film. Io dovevo partire, mi chiamano alle 12 per dirmi che avevano sbagliato il volo, cioè io dovevo partire alle 18. Mi dicono: ‘Ci siamo sbagliati, non parti oggi’. Io dico: ‘Va beh, siamo a Santo Domingo, andiamo a farci un bagno…’. La sera arrivava Luca, quindi non ci saremmo mai incontrati, quando si dice le sliding doors… Siamo finiti a cena insieme e devo dire che è successo qualcosa, o meglio, non è successo niente, mi sono data delle grandi pacche sulla spalla, però si è accesa una miccia”.
“Tipo colpo di fulmine?”, domanda la Leotta. “Sì. Io l’ho visto è ho detto: ‘Caruccio’, però ho sentito che c’era… Poi devo dire che lui, da maschio alfa quale è, mi ha corteggiato molto. Lui corteggia le donne ed è difficile poi tornare a casa e darti la pacca sulla spalla e dirti: ‘Brava’. E Io sono stata molto brava”, sottolinea la 32enne.
La Marino continua: “Il giorno dopo sono partita con lui che mi manda un messaggio, tra l’altro non aveva il mio numero quindi credo lo abbia chiesto, con scritto: ‘Ci sono tanti modi per perdere un volo, quindi perdilo’. E io, altra pacca sulla spalla, sono salita sul volo e sono partita".
"Lui è rimasto a Santo Domingo per 10 giorni a girare. Io sono tornata a Milano - prosegue la modella e attrice, anche imprenditrice - Pochi giorni dopo lui mi chiama per dirmi: ‘Ho scalo a Madrid, lì c’è un volo che mi riporta a Roma e uno su Milano. Se vengo a Milano mi porti a cena?’. Io ho detto: ‘Oddio, ora questo dove lo porto che nessuno deve sapere che stiamo andando a cena?’. E quindi siamo andati a cena fuori dopo una sola volta che ci eravamo visti. Ma dal primo messaggio ci eravamo comunque sentiti. Poi, devo dire la verità, in avevo una base romana, sono andata a casa sua a cena e da lì non sono più uscita. Dalla prima volta che sono entrata a casa sua abbiamo iniziato una convivenza”.
Cristina spiega cosa le ha fatto capire che l’uomo perfetto per lei: “Luca ha un’autenticità, un modo di stare al mondo che mi piace moltissimo, più di qualsiasi altra persona che io abbia mai conosciuto, più delle mie amiche, perché noi siamo anche molto amici. Quando l’ho conosciuto e ho capito questo modo di stare al mondo ho detto: ‘Che giusto! Io voglio stare insieme a lui per sempre’. Mi diverto troppo con lui. Mi ha anche aiutato a essere un po’ più torinese, garbata, posata. Io invece sono molto terrona, impulsiva, di pancia. Se litighiamo lui è permaloso e se la prende, a me dopo 3 minuti invece passa”.
Diletta le domanda se i suoi fossero contenti del legame, visto anche che Luca era più grande di 13 anni. Cristina così svela: "I miei genitori non erano felicissimi, poi Luca, col suo modo di fare, li ha conquistati. Io un po’ di fidanzatini li ho avuti, calcola che nessuno prima di lui aveva dormito a casa mia, dove vivevo con i miei. Mai. Mio padre, siculo doc, era molto geloso… Prima su Luca era assolutamente no, poi, dopo la prima cena, gli ha detto: ‘Ti fermi a dormire?’. Io: ‘In che senso?’”. Era gioiosamente sorpresa.