Diego Dalla Palma svela: 'Abusato da un prete a 15 anni'

Diego Dalla Palma rivela un episodio oscuro e terribile del suo passato che l’ha segnato. Il più noto visagista delle dive 70enne nella lunga intervista al Corriere della Sera confessa di aver ricevuto le attenzioni particolari di un uomo di chiesa per due anni da adolescente: "Abusato da un prete a 15 anni".

Diego Dalla Palma svela: 'Abusato da un prete a 15 anni'

Figlio di pastori con il tempo diventato famosissimo, quasi un’icona tra i lookmaker, Dalla Palma racconta: “Ero un bimbo gracile, effemminato, sensibile, e perciò pesantemente bullizzato. Subivo dai coetanei angherie di ogni sorta. Se non fossi andato via, mi sarei ucciso. Però, chi mi ha fatto male non sa che mi ha scatenato il motore della personalità. Sono andato via per non morire e perché mia madre voleva che facessi tutto quello che lei non aveva potuto fare”.

“Fui mandato a una scuola d’arte a Venezia con convitto dai preti. E’ stata la mia salvezza e la mia dannazione, perché lì ho avuto le attenzioni di un prete enorme, di 120 chili, padre Ugo di Gubbio. Ma ho il vantaggio di non ricordare con rancore, non lo odio. Prima di morire, mi chiamò e mi chiese: ‘Dieghino, mi vuoi bene?’. Gli risposi di sì. Mi dissi: lascialo andare in pace”, aggiunge.

Il più noto visagista delle dive 70enne rivela un episodio terribile del suo passato

Lo ha perdonato, nonostante gli abusi siano andati avanti a lungo: “Avevo quasi 15 anni, è andata avanti per due anni. A casa non lo dissi, mamma mi avrebbe dato due ceffoni, per lei, i preti erano solo buoni. Ma io stesso non la vivevo come una violenza, ma quasi come un servizio. Pensavo: sto qua, vado a scuola, qualcosa devo restituire”.

Il make-up artist svela pure di essere stato erotomane: “Nella vita, lo ammetto, ho molto peccato. Ho messo il sesso come primo valore, sbagliando. Sono stato un grande fantasista del sesso. L’ho praticato anche con più persone contemporaneamente, più volte di quanto sia andato a passeggiare nei parchi. E coi tradimenti mordi e fuggi ho rovinato tutte le relazioni sentimentali”.

Per la sua passione sfrenata per il sesso hanno anche provato a ricattarlo: “Non una volta, almeno dieci. Sono stato un erotomane dai 24 ai 40 anni, ma nessuno può pensare di rovinarmi: sono stato solo con adulti consenzienti”. Poi è cambiato: “E’successo lentamente, dopo la morte dei miei genitori. Ho iniziato a chiedermi a cosa mi ha portato tutto questo sesso e la risposta è: vuoti esistenziali, ricordi stinti. E forse mi ha fatto perdere l’occasione di avere una persona accanto, qualcuno con cui condividere noia, quotidianità, viaggi, il piacere e il dispiacere”.