- La 41enne cerca di preservare i ricordi belli, ma certe cose è impossibile dimenticarle
- Era la fine di maggio 2002, stavano tornando a casa, in provincia di Padova, dopo il provino di lei a Striscia
Eleonora Pedron non può dimenticare. Sulle pagine di Oggi, dove sottolinea fiera che a dicembre finalmente conseguirà la laurea in Psicologia, l’ex Miss Italia ripercorre il suo enorme trauma. Era la fine di maggio del 2002, lei e il papà stavano tornando a casa, in provincia di Padona, dopo il provino che Eleonora aveva fatto a Cologno Monzese per diventare velina di Striscia la Notizia. Un terribile incidente stradale segnò quel momento per sempre. La Pedron si ruppe il bacino e la spalla sinistra, oltre al trauma cranico. Il genitore entrò in coma e non si svegliò più. “Mi sono ritrovata mio padre sulle ginocchia con la faccia piena di sangue”, confessa la 41enne.
La modella e conduttrice ha un dramma precedente nella sua vita. La sorella Nives, di sei anni più grande di lei, perse la vita quando aveva 15 anni in un incidente stradale: guidava la madre. Poi, quattro mesi prima di vincere la corona di Miss Italia, 10 anni dopo, a morire fu papà Adriano e per la stessa ragione. Quando le si chiede se sia riuscita a elaborare i suoi traumi, Eleonora dice: “Sì, lascio prevalere i ricordi belli, e coltivo la speranza enorme che ci rivedremo tutti”.
La Pedron poi aggiunge amara: “Ma è impossibile elaborarli, certi ricordi. L’immagine di mio papà che mi chiama, dopo l’incidente... Me lo sono ritrovato sulle ginocchia, la faccia piena di sangue, la voce che dice: ‘Eleonora, Eleonora’. Mi chiamava per sapere se ero viva. Quella voce la sento ancora, la sentirò sempre”.
Prova rabbia nei confronti del destino, Eleonora lo confessa: “Sì. Certe notti, a letto, scoppio a piangere, ma ho accettato la vita com’è: una successione imprevedibile di armonia e di abissi. Soffrire da piccoli ti dona una marcia in più: dai il giusto peso alle piccole delusioni, elimini le cose e le persone superflue. Ho pochi amici, non intreccio relazioni così, tanto per avere la rubrica piena”.
Ha scritto una tesi su come arrivare al successo attraverso l’impegno, ha preso ispirazione dalla sua storia: “La tesi è su di me”. Diventare psicologa era il suo piano B, ora è diventato un piano A. La Pedron vuole esercitare, anche se la strada è ancora lunga.
Eleonora è madre di Inés, 14 anni, e Leon, 13 avuti da Max Biaggi. Sull’ex rivela: “C’è ancora amore, tra noi, anche se declinato in un’altra forma. Non tollero che si crei odio dove prima c’è stato amore: va rispettato, quel sentimento, e non solo per la serenità dei figli. Ci hanno diviso delle incomprensioni che ai tempi dei miei, quando prima di separarsi ci si pensava mille volte, magari sarebbero state rammendate”.
Legata a Fabio Troiano, la Pedron del compagno confida: “Mi dà serenità, leggerezza. I miei rapporti precedenti erano 'avvelenati' dal bisogno che avevo di ritrovare papà e quindi l’uomo perfetto, l’amore sconfinato. Non avevo compiuto del tutto il mio tragitto di figlia, non ero pronta per una relazione matura, alla pari”. Non esclude le nozze e un’altra cicogna col 49enne: “Non escludo né l’uno né l’altro. I miei ragazzi hanno un ottimo rapporto con Fabio. E vivere a distanza (Troiano abita a Roma, ndr) non mi pesa: lui è sempre via, vola da un set all’altro, non è l’impiegato che torna a casa ogni sera dopo aver timbrato il cartellino”.