Elisa piange gli zii morti di Covid: 'Impossibile accettare che vi abbia portati via’

La cantante Elisa è in lutto. Sono morti zio Franco e zia Dani, entrambi portati via dal Covid. L’artista ha voluto ricordarli via social, rendendogli omaggio con tenere parole. Allo stesso tempo però ha fatto sapere di avere difficoltà ad accettare la perdita dovuta alla terribile malattia respiratoria che ha già ucciso oltre 114.000 italiani. Pubblicando su Instagram una serie di foto in cui appaiono i due zii, ha scritto: “È ancora quasi impossibile accettare che questo Covid vi abbia portati via e ho mille ricordi che sfrecciano nella mente. Zio Franco e zia Dani, mi avete messa su un palco che non avevo ancora quattro anni”.

Elisa piange gli zii morti di Covid: 'Impossibile accettare che vi abbia portati via’
La cantante Elisa, 43 anni, ha voluto rendere omaggio agli zii Dani e Franco, morti di Covid

“Zia, insieme alla mamma e a Felice mi hai aperto una finestra sul palcoscenico, sull’arte, sull’immaginazione, sull’arte della trasformazione. È stata una fortuna immensa poter essere lì con voi mentre costruivate i vostri spettacoli e assorbire quell’energia creativa e quel senso di potere e di magia che emanavate. È lì che ho iniziato a decidere che avrei deciso, che avrei ascoltato quello che avevo dentro. Lì ho imparato che era possibile farlo”, ha aggiunto la 43enne originaria di Trieste.

Elisa da bambina con la zia Dani
Elisa da bambina con la zia Dani

Elisa, che ha due figlie, Emma Cecile e Sebastian, nati dall’amore con il marito Andrea Rigonat, ha poi raccontato come pur vivendo in provincia, i suoi zii fossero molto proiettati in avanti. “Avete brillato, eravate liberi. Fortissimi nelle vostre umane fragilità, pieni di coraggio. Avete cambiato le regole del gioco. Siete stati un esempio. Eravate l’avanguardia, le possibilità, lo sguardo sul mondo e nella mente creativa, in un Friuli dei primi anni settanta, in una provincia che non ha mai potuto costringervi a essere chi non eravate. L’avete piegata. Avete scavalcato barriere di ogni genere, in nome della libertà e dell’arte. Dei giganti. Sempre tornerò ai vostri occhi concentrati, ai vostri volti sognanti, sempre mi ispireranno. Ma la cosa più preziosa e immortale è il vostro spirito, ha continuato.

“Esprimersi. Cantare. Ballare. Essere. Vivere. Piangere. Ridere. Questo si tramanda e questo rimane. Per sempre. Continuerò per me stessa, e anche per voi. Come prima e di più. La vita ci racconterà tutti, non le parole. Buon Viaggio nella Luce, Zia Dani e Zio Franco, sarete sempre con noi”, ha quindi concluso.