Elisabetta Gregoraci crolla in diretta tv per le critiche taglienti di Guenda Goria e Antonella Elia. Lite furibonda e scambio di accuse, colpa di alcune dichiarazioni rilasciate a Chi dalla figlia di Maria Teresa Ruta. L’opinionista ci mette il carico da undici e la provoca, lei replica, ma alla fine esplode e finisce in lacrime.
Guenda, eliminata nella scorsa puntata del reality show, arriva in studio. Alfonso Signorini la mette a confronto con alcuni concorrenti della Casa. Il conduttore anticipa un’intervista che la 31enne ha rilasciato a Chi in cui la Goria attacca Oppini “vero stratega” e si scatena contro Elisabetta Gregoraci.
“Non mi piace affatto. Passa il tempo e il suo essere falsa viene fuori sempre di più - dice la ragazza - Vive della sua immagine, guai se la sfiori altrimenti ti sbrana, priva di senso di ironia, completamente, scioccante, credetemi: nella sua perfezione c’è qualcosa di sinistro ma tanto imperfetto. Elisabetta manca di umanità in pieno! Anzi, non sa nemmeno cosa sia”.
La Gregoraci ascolta basita, poi si scaglia contro Guenda. “Grazie per queste bellissime parole. Potevi dirmelo in faccia, invece di dirmi sempre cose carine qui, hai avuto 50 giorni. Queste dichiarazioni sono forti, mi hai anche voluto nel Cucurio con te: perché non me lo hai detto in faccia? Sono cose pesanti, potevi dirmele, invece dormivi sempre e facevi le tue cose…”.
Guenda le spiega: "Tu sei sempre carina con tutti, ma nella tua ricerca ossessiva di essere carina e perfetta penso non esca fuori la tua vera umanità e la tua vera natura, che secondo me è molto diversa. Dovresti spettinarti l'anima: ricordati che anche nel mostrarci imperfette siamo belle e sei bella anche tu". La lite si accende. Elisabetta le ribadisce che lei ha parlato alle sue spalle: "Sei finta". La Goria replica: “Ho studiato a fondo le tue reazioni nell’ultima puntata e non mi sei piaciuta affatto”.
Non è finita. Signorini chiede alla Elia se voglia aggiungere qualcosa, Antonella non si fa pregare.“Sono incantata da Guenda e da come esprime i suoi concetti. Senti come sbraita, l’hai fatta impazzire”, dice, parlando di Elisabetta. La Gregoraci si rivolge all’opinionista: “Anche lei si esprime molto bene, lo abbiamo visto nella scorsa puntata, quando mi ha detto ‘gatta in calore’. Ha un ruolo ben preciso lì e si possono esprimere dei concetti senza offendere le persone”.
La Elia, invitata a nozze, controreplica: “Ritengo di aver detto la verità. Guenda parla di umanità, la tua umanità che non risulta vera. Elisabetta, tu sei costruita. Lei, con una dolcezza infinita ti ha detto semplicemente: spettinati, cerca di essere umana, non ce ne frega niente di tutto quello che hai dietro, di tutto il tuo potere economico, del tuo potere di immagine…”. La Gregoraci sbotta: “Ma cosa ne sai tu della mia vita, è facile sedersi lì e parlare! Cosa cavolo ne sai! Quello che ho fatto o non fatto. Ti potevi informare un po’ di più e cercare qualcosa in me che non hai cercato in cinquanta giorni”. “E come faccio a informarmi: chiamavo Briatore?”, le ribatte la Elia.
Elisabetta è arrabbiata: “Ti viene facile parlare di Briatore. Informati!”. La Gregoraci è in lacrime. I nervi sono tesi. A calmare gli animi ci pensa Signorini che difende la showgirl. Anche Pupo chiede alle altre due se siano per caso gelose della calabrese. Sia Guenda che la Elia negano. Intanto la 40enne si asciuga gli occhi. E’ provata.
Il suo malumore non si esaurisce a fine puntata. Elisabetta Gregoraci poi si sfoga con i compagni: “Come si permette di dire che non sono umana? Io troppo perfettina? Io sto vicino alle persone, ma è il mio modo di essere, umanamente sono fatta così, ma non significa essere perfettina. Guenda dormiva e faceva poco altro, non si interessava affatto a me, a conoscermi. Ha avuto cinquanta giorni per parlare con me. Le cose deve dirmele in faccia, facile uscire e sparare a zero. Ha detto cose gravissime, adesso mi sono stufata”.
Poi, rivolgendosi alla Ruta, sottolinea come Guenda sia stata fuori luogo e aggiunge: “Io sono fiera di come sono. Ha detto una cosa intelligente Pupo, magari c’è un po’ di gelosia e invidia in quelle parole. Lei non sa quante persone ho aiutato in Calabria, in Sicilia, sono cose mie Io le cose le faccio e non le dico. Signori si nasce, non si diventa".