Fabrizio Corona, 40 anni senza Carlos

Sabato spegnerà quaranta candeline. Il compleanno di Fabrizio Corona sarà diverso, festeggerà la ricorrenza nel carcere di Opera, dove l’imprenditore sta scontando la sua pena (per leggere l'articolo clicca qui). Dopo l’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera (per leggere l’articolo clicca qui), l’ex re del paparazzi ha voluto mandare una lettera anche a Novella 2000 per raccontare il suo stato d’animo mentre si avvicina una data così importante.

Per fortuna qui negli ultimi tempi la vita è un po’ cambiata, in meglio. Sono in un reparto “avanzato”, fatto di tre sezioni da cinquanta detenuti ciascuna, dove è possibile vivere con più libertà – ha scritto Corona - Le celle sono aperte dalle 7,30 del mattino alle 20,00 della sera e a tutti è permesso frequentarsi. In questo reparto c’è un via vai pazzesco e c’è gente di ogni tipo, che tende a raggrupparsi per nazionalità, religione o semplicemente per amicizia”.
“Anch’io naturalmente ho le mie amicizie: Carlos il sudamericano, Ilir l’albanese e i marocchini Zaccaria, Anis e Joseph – ha poi continuato Fabrizio - Anche se in carcere non si festeggiano i compleanni loro mi hanno detto che vorranno farmi passare un giornata speciale, cucinandomi i piatti tipici dei loro Paesi e preparandomi ben tre torte. Grazie a loro sabato sentirò un po’ meno la mancanza di mio figlio Carlos, l’unica persona alla quale penso quotidianamente”.

L’ex di Belen Rodriguez sente moltissimo la nostalgia del bambino avuto dalla modella e showgirl croata Nina Moric: “Avrei voluto tanto festeggiare con lui, anche solamente andando a prenderlo a scuola. Carlos mi manca, però avremo tempo e modo per goderci i nostri futuri compleanni, con la solita allegria e spensieratezza che ci lega”.
Corona non rinuncia all’ottimismo. In questo periodo riesce ad avere la forza per guardare avanti e continuare a sognare.