Ferzan Ozpetek: 'Meraviglioso quel che accade in Turchia'

"Finalmente le tv stanno iniziando a parlarne... Prima stavo parlando con un mio amico al telefono, la moglie batteva le pentole sulla finestra come protesta. La città immersa nel rumore. Dolce rumore delle proteste...le pentole”, cinguetta su Twitter. Ferzan Ozpetek, impegnato con le riprese del suo nuovo film in Puglia, non dimentica la Turchia e quel che sta avvenendo nella sua terra.

Il regista appoggia i manifestanti di Gezi Park, aderendo a un appello ai media internazionali "perché il resto del mondo sia messo a conoscenza di quello che sta accadendo e dello stato di polizia creato dal partito Akp del premier Erdogan". "I media turchi - afferma l'appello - controllati direttamente dal governo, o economicamente o politicamente legati al governo, si rifiutano di parlare degli incidenti".

Ozpetek, intervistato da SkyTg24, ha ulteriormente chiarito: "E' colpa delle tante cose che si sono accumulate negli anni. In Turchia sono successe delle cose e non se ne sono accorti tutti. Una parte, però, se n'è accorta e ha reagito in un modo meraviglioso. Io trovo meraviglioso ciò che accade oggi, però spero che non si trasformi, non diventi una cosa degenerativa. Sono molto orgoglioso di quel che sta avvenendo, ma pure molto preoccupato perché bisogna vedere che piega prenderà, cosa succederà. Però tanto ormai è successo, è partito tutto".