A 6 anni dalla morte del compagno Davide Astori, Francesca Fioretti sorride in una foto in vacanza con la figlia Vittoria: guarda

  • Ha celebrato gli 8 anni compiuti dalla bimba avuta dal calciatore scomparso al mare
  • Condivide le foto a distanza di un po’ di tempo e scrive: “La mia compagna di vita”

Francesca Fioretti si fa vedere con la persona che le sta accanto e l’accompagna in ogni istante della sua esistenza. A 6 anni dalla morte del compagno Davide Astori, scomparso il 4 marzo 2018 a soli 31 anni, sorride in una foto in vacanza con la figlia Vittoria. La bambina avuta dal calciatore è la sua compagna di vita. La 38enne sottolinea con grande forza nel post che condivide su Instagram.

A 6 anni dalla morte del compagno Davide Astori, Francesca Fioretti sorride in una foto in vacanza con la figlia Vittoria

Gli scatti che posta sono stati realizzati a febbraio scorso. E’ partita insieme alla figlia, una vacanza rigenerante al caldo. Stavolta non svela la loro destinazione, ma è lontano dall’Italia che ha celebrato il compleanno della piccola

Ha celebrato gli 8 anni compiuti dalla bimba avuta dal calciatore scomparso al mare

Il 17 febbraio Vittoria ha compiuto 8 anni, ne aveva solo uno quando il suo papà è volato in Cielo. La mamma le è stata perennemente accanto, cercando di sopperire al vuoto che inevitabilmente c’è quando muore un genitore e si cresce senza averlo più vicino. Insieme lei e la bimba sorridono gioiose, l’immagine racconta il feeling che le lega. Il loro è un legame indissolubile.

Condivide le foto a distanza di un po’ di tempo e scrive: “La mia compagna di vita”

Il 7 gennaio scorso Davide Astori avrebbe compiuto 37 anni. L’ex gieffina, modella e attrice, ha sempre dedicato parole importanti allo sportivo. “Il destino con noi è stato davvero ingiusto, ma reggo il dolore perché se non avessi incontrato Davide non ci sarebbe stata la gioia del nostro amore attraverso il quale lui si è realizzato e completato come uomo e come padre. Di una cosa sola sono certa: so di avere reso felice Davide. Quando se ne è andato era nel momento più felice della sua vita, per questo sopporto il dolore. C’era una vita possibile, per me e per lui. Ora ce n’è un’altra che non ho scelto. La costante gioiosa è Vittoria. Devo fabbricare le ali con le quali Vittoria possa volare nella vita, ha detto.