Gerry Scotti su Maria De Filippi: 'Non si lascia andare a espressioni di affetto, scambiamo 2 messaggi all'anno'

Gerry Scotti rivela il rapporto che lo lega a Maria De Filippi. Con la moglie di Maurizio Costanzo, 60 anni, il popolarissimo conduttore si diverte in tv in uno dei programmi di punta di Canale 5, Tu sì que vales, il pubblico li premia con ascolti stellari. Intervistato da Fanpage, il presentatore rivela: “Non si lascia andare a espressioni di affetto, scambiamo 2 messaggi all’anno”.

Gerry Scotti su Maria De Filippi: 'Non si lascia andare a espressioni di affetto, scambiamo 2 messaggi all'anno'

“Con Maria De Filippi abbiamo una stima reciproca e una frequentazione speciale. Lei è di poche parole, non si lascia molto andare a espressioni stima e affetto, ci scambiamo 2 messaggi all'anno, ma ci vogliamo davvero bene”, sottolinea Scotti.

Sulla trasmissione, in cui spicca il feeling che li unisce dice: “Lo scheletro della giuria è formato da me, Rudy Zerbi e Maria e si è creata una alchimia magica, tra personalità totalmente diverse tra loro. E succede anche con Sabrina Ferilli e Teo Mammucari. Credo che ‘Tu si que vales' sia il varietà più innovativo, moderno e seguito”.

Il popolarissimo conduttore parla del rapporto con la moglie di Maurizio Costanzo

Gerry poi si lascia andare a una riflessione un po’ amara su Amadeus e Sanremo: finora non è stato mai invitato al festival. “In Rai se avessero voluto costruire un rapporto con me, negli anni passati, avrebbero potuto fare offerte di lavoro di un certo tipo. Non è mai accaduto. Nelle tre edizioni del Festival di Sanremo ‘i ragazzi di via Massena' (la sede di Radio Deejay, ndr) ci sono passati tutti e manco solo io. Sarà preoccupazione di Amadeus invitarmi alla prossima occasione per porre riparo all’errore”, sottolinea ridendo.

E prosegue: “Scherzi a parte, al Festival non potrei andare come co-conduttore o conduttore perché le stagioni televisive non coincidono mai con i miei impegni. Se avessi il carrozzone da gestire non potrei farlo e Mediaset dovrebbe darmi un anno sabbatico per riuscire a organizzare il Festival. Non avrei problemi invece a strappare un permesso per andare come ospite”.